Roma semaforo Verde, Napoli e Inter ok, scintille Juve-Milan

La giornata numero 22 di Serie A manda a referto 8 gare disputate (manca all’appello il Monday Night tra Lazio e Genoa, più il match tra Parma e Chievo rinviato per neve) e soltanto 2 vittorie esterne: quella di sabato del redivivo Torino formato europeo e, soprattutto, quella della Roma a Cagliari.

Per Garcia è un successo importante sotto diversi aspetti, a cominciare dai 3 punti ritrovati (mancavano dalla Befana, gara vinta contro l’Udinese). Ma la prospettiva che più infonde ottimismo nel tecnico transalpino e nello staff tutto, è senza dubbio rappresentata dalla felice scoperta di Daniele Verde, attaccante classe ’96. Il baby giallorosso, che all’occorrenza sa trasformarsi con duttilità in trequartista, compirà 19 anni a giugno ma è già in grado di distribuire palloni dorati a beneficio dei compagni. Nella fattispecie, contro il Cagliari Verde si è inventato un assist sontuoso per Ljajic e uno più “normale” per Paredes (primo gol per l’argentino in questo campionato). Il sottotesto dei due gol che mantengono la Roma a -7 dalla Juventus capolista, si chiama linea verde – e il gioco di parole è d’obbligo: il successo è arrivato grazie al tridente Verde-Ljajic-Paredes che, con la media di 19,6 anni, conferma quanto importante sia la fiducia data ai calciatori giovani per ottenere risultati.

Nelle 5 partite che hanno salutato il bottino pieno delle squadre di casa, spiccano i successi di Napoli e Inter. I partenopei sottolineano l’inizio d’anno spumeggiante strapazzando l’Udinese (già battuta, ma con fatica, qualche settimana fa in Coppa Italia) e mantenendosi saldamente al terzo posto a 4 lunghezze dalla Roma. Benitez gongola: Hamsik continua a crescere, Mertens si conferma folletto imprendibile e Gabbiadini, al secondo centro in una settimana, dimostra la bontà dell’investimento fatto da De Laurentiis nel mercato invernale. Per l’Inter invece la vittoria sull’ottimo Palermo della rivelazione Dybala vuol dire ossigeno: il gruppo di Mancini interrompe la striscia negativa di 3 sconfitte consecutive mettendo in mostra carattere e voglia di risalire la china. Protagonisti del 3-0 ai siciliani sono stati Guarin e Icardi, i due bersagli della settimana rovente nerazzurra post Sassuolo. L’argentino firma una doppietta senza esultare, il colombiano sblocca il match e offre a Maurito due assist per sigillare la pratica. Per ora il popolo della Beneamata può riporre l’ascia di guerra, seppellirla dipenderà dai prossimi risultati.

La spada di Damocle pende anche e soprattutto sul collo di Filippo Inzaghi, che sull’altra sponda del Naviglio milanese non vive un momento semplice. Al di là della sconfitta – preventivabile – contro la Juventus, ciò che inquieta i tifosi del Diavolo è la mollezza del gruppo e la poca reattività in fase difensiva. Se in casa dei bianconeri è praticamente impossibile per chiunque fare risultato – 45 gare interne senza sconfitte per la Vecchia Signora vorranno dire qualcosa – è pur vero che attaccarsi a questioni geometriche per mascherare una brutta figura non aiuta (chiedere un parere a Galliani, avvelenato e inconsolabile per l’episodio del gol di Tevez). La Juventus, tra l’altro, ha rispedito ironicamente al mittente le insinuazioni dell’a.d. milanista. Ora per Super Pippo ci sarà l’esame Empoli, un cliente difficile per tutti, figurarsi per un eterno convalescente come il povero Milan.

RISULTATI 23° TURNO SERIE A:

Verona-Torino 1-3, Juventus-Milan 3-1 (giocate sabato), Fiorentina-Atalanta 3-2, Cagliari-Roma 1-2, Parma-Chievo rinviata, Empoli-Cesena 2-0, Sampdoria-Sassuolo 1-1, Napoli-Udinese 3-1, Inter-Palermo 3-0, Lazio-Genoa oggi.

CLASSIFICA:

Juventus 53, Roma 46, Napoli 42, Sampdoria e Fiorentina 35, Lazio* 34, Torino 31, Palermo 30, Inter, Sassuolo, Genoa* e Milan 29, Udinese 28, Verona 24, Empoli e Atalanta 23, Cagliari 19, Chievo* 18, Cesena 15, Parma* 9.

* una gara in meno

PROSSIMO TURNO (14/15 febbraio):

Sassuolo-Fiorentina, Palermo-Napoli, Milan-Empoli, Roma-Parma, Atalanta-Inter, Torino-Cagliari, Udinese-Lazio, Genoa-Verona, Chievo-Sampdoria, Cesena-Juventus.