Milan, quanta fretta con Dida e Kalac

Il Milan vincerà la Champions, perché solo a quella deve pensare. E perché nelle partite secche è fortissimo. Però con Dida sta sbagliando. Ora l’ha messo in panca. Sarebbe anche una mossa giusta, se solo in sostituzione del brasiliano ci fosse un portiere forte: uno come Peruzzi, per esempio, o Pagliuca. Invece, il Milan inserisce fra i pali Kalac.

Dove sta il problema di Kalac? Semplice: con quell’altezza (202 cm), doveva giocare a basket. Per fare il portiere in una grande squadra occorrono doti fuori dal comune che lui non ha: enormi agilità, rapidità nei movimenti, possibilità di chinarsi al momento giusto, mobilità delle leve, coordinazione fra gli arti. Kalac ha sì quelle caratteristiche, ma in misura modesta, come un portiere normale. Da metà classifica.

Risultato: il Milan rimetterà Dida in porta, vedrete. Che comunque garantisce esperienza internazionale.