Tra Sassuolo e Torino termina a reti bianche
Di Lorenzo CristalloL’unico 0-0 di giornata proviene dal Mapei Stadium, con la sfida tra Sassuolo e Torino. I neroverdi di Di Francesco tornano a far punti dopo tre sconfitte consecutive. Gli emiliani conquistano il primo pareggio in casa, salendo a quota diciotto punti in classifica, portandosi ad otto lunghezze dal Palermo, terzultimo, ed invischiato in piena bagarre per non retrocedere. I granata, invece,ottengono il secondo risultato utile consecutivo in campionato, consolidando l’ottavo posto con ventinove punti all’attivo. La gara disputata sotto un sole gelido stenta a decollare. A creare i maggiori pericoli sono gli ospiti che si fanno vedere dalle parti di Consigli con Belotti che tenta una conclusione all’interno dell’area non inquadrando lo specchio della porta, per poi esibirsi in acrobazia, cercando di siglare un goal da cineteca. Anche Ljajic non demorde ma a tu per tu con il portiere neroverde, si allunga la palla, spedendo alle ortiche la possibilità di concludere in porta. Si va al riposo, con il risultato inchiodato sullo 0-0 e sommariamente per quanto visto in campo, appare il punteggio più giusto, considerando che nessuna tra le due compagini sia prevalsa, dal punto di vista tecnico e tattico, sull’altra. Nella ripresa, il Sassuolo esce dal guscio con maggior convinzione, rendendosi temibile dalle parti di Hart con Ragusa e Politano. Tra le fila granata, al 68’, avviene il debutto di Iturbe con la maglia del Toro, subentrando a Ljajic. L’attaccante esterno argentino tenta di imporre subito un po’ di pepe sulla gara, mettendo in evidenza la sua rapidità all’interno dell’area avversaria. Al 71’, Eusebio Di Francesco, corre ai ripari, togliendo dal rettangolo di gioco Politano per inserire Domenico Berardi. Tra gli applausi scroscianti del pubblico presente al Mapei Stadium, torna a calcare l’erba del campo, il numero venticinque neroverde, assente per infortunio dallo scorso 28 agosto, dopo uno scontro piuttosto grave, riportato al ginocchio, durante il match con il Pescara. Fino ad allora Berardi era stato l’attaccante più prolifico del Sassuolo, con cinque reti realizzate durante la fase preliminare di Europa League e i due centri messi a segno in altrettante gare di campionato. L’attaccante calabrese si mette subito in mostra, risaltando la voglia spasmodica di tornare ad alti livelli, al fine di contribuire a raddrizzare la stagione degli emiliani. Nel finale di gara, l’azione più pericolosa dei padroni di casa nasce proprio dai suoi piedi, in seguito ad un calcio di punizione, da lui battuto, la cui traiettoria giunge in area, dove Ragusa colpisce di prima intenzione trafiggendo Hart. L’arbitro Irrati ferma tutto, però, per una posizione di offside proprio del numero novanta neroverde. Al termine del match, l’allenatore del Sassuolo, Eusebio Di Francesco mostra, innanzitutto, grande felicità per il ritorno in campo di Berardi, uomo imprescindibile e fondamentale nel suo scacchiere tattico. La sua assenza,nell’arco di questi mesi, è stata pesante e decisiva e nel girone di ritorno, sarà prerogativa assoluta, da parte della compagine neroverde, recuperare il terreno perduto, al fine di tenersi lontana dalle sabbie mobili di classifica, riagguantando posizioni a lei più consone. L’allenatore abruzzese ha poi sottolineato la prova convincente da parte del nuovo arrivato, Alberto Aquilani, nelle vesti di metronomo del centrocampo, per poi augurarsi di recuperare il prima possibile i vari Duncan, Missiroli e Paolo Cannavaro, calciatori d’esperienza che risulteranno sicuramente decisivi in questa seconda parte di campionato. Sinisa Mihjalovic, invece, parla del punto ottenuto al Mapei Stadium, come di un risultato fondamentalmente giusto per quanto visto in campo. I granata non hanno mostrato il solito piglio pungente, rischiando nel finale di subire un clamoroso ko. Per quanto riguarda il discorso mercato, ad oggi, il tecnico serbo, non si attende altri colpi dopo gli arrivi di Iturbe in attacco e Carlao in difesa. Ovviamente, soprattutto per quanto concerne il reparto arretrato, se dovesse essere sfoltita la rosa, qualche altro innesto verrà effettuato, ma per adesso non sono previsti ulteriori movimenti né in uscita né tantomeno in entrata. Su Iturbe, Mihajlovic afferma che sia ancora troppo presto per giudicarlo. Il debutto in maglia granata contro il Sassuolo non è indicativo per esprimere una valutazione. Il calciatore dovrà lavorare alacremente durante queste settimane, per ritrovare la forma migliore e inserirsi gradualmente con i suoi nuovi compagni di squadra. Solo allora si potrà esprimere un giudizio sulla validità di questo nuovo arrivo in casa granata.
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