La Lazio liquida il Catania: è semifinale

L’aquila vola alta sul cielo di Roma. Con la vittoria di ieri sera sul Catania di Maran, la Lazio del nuovo corso targato Petkovic conquista l’accesso alla semifinale di Coppa Italia. Grazie ad un 3-0 senza discussioni, i biancocelesti inanellano il tredicesimo risultato utile consecutivo (tra campionato, Europa League e coppa nazionale). Vendicano anche la sconfitta patita proprio contro gli etnei nella gara del Massimino di novembre, un 4-0 che fece male e che diede il via alla cavalcata verso il secondo posto in Serie A.

Il Catania è apparso sottotono, se si esclude l’acuto con cui Izco centra il palo nei primi minuti di gioco. Poi parte il monologo biancoceleste, che si concretizza alla mezzora quando Radu, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, supera Frison. Nella ripresa chiude i conti Hernanes, al quarto d’ora e sul finire del match, grazie a due assist dal generosissimo Floccari.

Funziona quindi il mini turnover di Petkovic (fuori sia Klose che Mauri) in ottica campionato. Il club di Lotito ha le idee chiare e vuole credere nella rimonta sulla Juventus. Proprio i bianconeri e il Milan erano spettatori interessati del quarto di finale dell’Olimpico: questa sera si sfideranno nell’ incontro che decreterà la sfidante dei capitolini in semifinale. Dalle 20:45 spettacolo assicurato anche allo Juventus Stadium.

LAZIO-CATANIA 3-0  (30′ Radu, 60′ e 90′ Hernanes)
LAZIO (3-5-1-1): Bizzarri 6.5; Biava 6.5, Cana 6, Radu 6.5 (41′ st Ciani sv); Cavanda 6.5 (33′ st Brocchi 6), Gonzalez 6, Ledesma 6, Candreva 7 (23′ st Konko 6), Lulic 6; Hernanes 7.5; Floccari 7. In panchina: Carrizo, Strakosha, Scaloni, Diakite, Zauri, Rozzi, Kozak. Allenatore: Petkovic 7.
CATANIA (4-3-3): Frison 6.5; Bellusci 5, Legrottaglie 5.5, Rolin 5, Capuano 5.5 (39′ st Ricchiuti sv); Izco 6, Lodi 5.5, Almiron 6; Gomez 5.5, Bergessio 6 (38′ st Doukara sv), Barrientos 5 (23′ st Castro 5.5). In panchina: Andujar, Terracciano, Potenza, Augustyn, Marchese, Salifu, Paglialunga, Keko. Allenatore: Maran 5.
ARBITRO: Celi di Bari 7.