Inter: è il giorno di Dalbert. In arrivo anche Emre Mor
Di Lorenzo CristalloDopo la vittoria ottenuta in amichevole contro il Villarreal per 3-1, cresce l’entusiasmo e l’ottimismo all’interno del quartier generale nerazzurro. Il pre-campionato da parte della squadra guidata da Luciano Spalletti è stato decisamente soddisfacente, lasciando ben sperare in vista della prima giornata, quando i successi ottenuti in campo avranno tutto un altro valore. Nel frattempo prosegue alacremente l’opera di rafforzamento della rosa. Nella giornata di ieri è giunto a Milano, il terzino sinistro brasiliano Dalbert, inseguito sin da giugno dai dirigenti nerazzurri. L’ex Nizza, questa mattina, si sottoporrà alle consuete visite mediche di rito, per poi apporre la sua firma sul contratto, ossia un quinquennale da più di 1 milione di euro a stagione. Il club di corso Vittorio Emanuele verserà alle casse della società francese 20 milioni di euro più bonus, per far sì che Spalletti possa annoverare nella propria rosa il laterale sinistro che possa fornire un ottimo contributo al fine di rafforzare il reparto arretrato. In dirittura d’arrivo anche Emre Mor. L’attaccante dal doppio passaporto, turco e danese, classe 1997, è pronto a lasciare il Borussia Dortmund per intraprendere questo nuovo e stimolante cammino professionale nella nostra serie A. L’accordo con l’entourage del calciatore è stato raggiunto, mentre bisogna ancora limare un gap, non particolarmente elevato, tra i due club. I tedeschi chiedono 15 milioni di euro, mentre i nerazzurri si sono spinti sino a 13. Ballano ancora due milioni di euro, tra domanda ed offerta, una forbice irrisoria, che nell’arco di questa settimana verrà colmata. Emre Mor rappresenterebbe una valida alternativa ai vari Perisic e Candreva, con la possibilità, nel tempo, di acquisire i galloni da titolare, considerando le sue spiccate qualità tecniche e balistiche. L’Inter, attraverso l’opera del d.s. Ausilio e del responsabile dell’area tecnica delle squadre Suning, Walter Sabatini, sta lavorando per sfoltire, altresì, la rosa. Il primo nome in uscita è quello di Murillo, oramai ad un passo dall’ufficializzare il suo approdo al Valencia. Il difensore centrale colombiano torna, così, dopo due stagioni, nella Liga spagnola, firmando con il club iberico un contratto dalla durata quinquennale da 2 milioni di euro a stagione. I nerazzurri dovrebbero incassare da tale cessione circa 12 milioni di euro. Sul piede di partenza anche Medel, richiesto dal Besiktas, ma in questo caso la società turca proverà a ridurre le pretese d’ingaggio da parte del centrocampista cileno. Al passo d’addio anche Ranocchia, corteggiato dal Genoa e Santon, il cui minutaggio sulla corsia di sinistra rischia di essere ulteriormente risicato, dopo l’arrivo sotto l’ombra della Madonnina di Dalbert. Un altro calciatore che potrebbe lasciare la comitiva nerazzurra è Jovetic. Il montenegrino ha ben impressionato durante questa pre-season ma Spalletti, ha dichiarato, di avere in mente calciatori con ben altre caratteristiche, aggiungendo che Jo-Jo pur essendo particolarmente dotato tecnicamente, soffra di gran lunga la concorrenza interna. L’attaccante, però, annovera un ingaggio piuttosto elevato, da 3,5 milioni di euro a stagione, motivo per cui sarà difficile spedirlo in qualche squadra italiana, a patto che l’Inter contribuisca a pagarne una parte. Invece è ufficiale il trasferimento in prestito di Biabiany allo Sparta Praga, allenato da Andrea Stramaccioni. Spalletti sta dettando le linee guida sia sui calciatori da acquistare che su quelli da cedere, in quanto dopo la tournée in Cina e Singapore e le amichevoli disputate in Italia, il suo quadro inizia a farsi molto più chiaro e il disegno per mirare verso importanti traguardi, comincia a delinearsi.
Commenta o partecipa alla discussione