Nedved incavolato con la Juve: ha ragione
Di francescoUna volta guadagnava 5,5 milioni di euro netti l’anno, poi è arrivata la serie B, l’ha accettata di buon grado per tornare in A e prendersi belle rivincite: parlo di Nedved, guerriero indomito della Juve. Un comportamento esemplare, anche perché – nonostante l’età – il ceco avrebbe trovato altri datori di lavoro.
Passa un anno, Nedved dà un contributo determinante alla risalita della Juve in A e che combina la società? Cede al ricatto di Trezeguet, che invia alla dirigenza un messaggio in mondovisione: segno tanto e tu mi paghi poco; voglio l’aumento. Al che, Nedved va su tutte le furie.
Il ceco ha ragione. 1) La Juve doveva punire l’atteggiamento di Trezeguet: se cede una volta, rischia di farsi ricattare altre 1.000 volte. 2) Di fronte a un eventuale ritocco (non raddoppio!) dell’ingaggio del franco-argentino, doveva alzare gli stipendi degli altri big, Nedved per primo.
foto juve
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