LEGA CALCIO A 8 – Peperino, che carattere per rimontare la Goldbet: è 4-3!

 
Due giornate dal termine della regulars season, e giochi fatti per la  maggior parte delle squadre. Il Peperino la Rustica è ormai sicuro dei PlayOff, e cercherà in ultima analsi di sottrarre il terzo posto alla Lazio. L’ostacolo è rappresentato dalla Goldbet, esclusa a sorpresa dai giochi finali.

PEPERINO TRA LE NUVOLE – Motivazioni minime ma superiori per le maglie nere, che vedono quattro punti di distacco e un match in più da giocare rispetto ai rivali della Lazio. Eppure, la partenza è delle peggiori: la Goldbet parte forte, quasi travolgente, schierando il miglior organico possibile e giocando come da scontro diretto. I blucerchiati sono compatti, fanno leva su Roversi e trovano spazi in  quantità per punire un Peperino assolutamente scomposto. A sbloccare la gara ci pensa proprio Roversi, approfittando di un’indecisione sottoporta di Travaglini. Su calcio piazzato, prima un rigore di Morezzi, poi una punizione notevole di Coco portano a tre gol il bottino dei blucerchiati. A tenere vivo un Peperino nel pallone, la rete di rapina di Rossi.  

BARANI INTENIBILE – Cambi massicci e nuovo volto per il Peperino la Rustica nel secondo tempo. Fanno il loro ingresso giocatori determinanti come Barani e Muratore, che cambieranno il  volto offensivo della squadra portando lo sprint che era mancato. Il numero nove, è incontenibile: va ad occupare una posizione da  bomber rispetto al più coinvolto Rossi, si piazza davanti a Tarini e in quindici minuti trova due i gol che rimettono in gara un Peperino ritrovato. Riuscirebbe anche a siglare una incredibile tripletta, se un fallo per  gioco pericoloso non gli negasse la gioia. I ragazzi di D’Amora riprendono fiato e voglia, e il Peperino inizia finalmente a girare.  

HARAKIRI GOLDBET – Il nuovo assetto del  Peperino sbilancia definitivamente la Goldbet: la squadra di Carboni non trova più la via per ferire davanti, si chiude in balia degli assalti avversari, subisce pali, si salva grazie ai fortunosi miracoli di Tarini (ancora su Barani), e in finale alza bandiera bianca. Siamo  ormai in zona recupero quando l’ennesimo pallone lanciato dentro da Stufa trova il controllo e il collo rabbioso di Muratore. Siamo agli sgoccioli, ma nessuno ne ha più. La rimonta è completa, e va a vincere il Peperino.

MIGLIORE IN CAMPO – BARANI | Il giocatore che ha riportato in vita un Peperino spento, spostando in avanti l’assetto del Peperino e sfiorando addirittura una tripletta che gli avrebbe permesso di portarsi via il pallone. I due gol bastano e avanzano: il numero nove è il più decisivo della partita.

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