Il Sassuolo non riesce più a vincere in casa. Con il Palermo termina 2-2
Di francodi Lorenzo Cristallo
Periodo non certo soddisfacente in casa neroverde. Il Sassuolo rimanda per l’ennesima volta l’appuntamento con la vittoria tra le mura amiche ed impatta per due a due contro un cinico e rivitalizzato Palermo dalla cura Tedesco-Schelotto. Gli uomini di Di Francesco hanno palesato qualche defiance di troppo in difesa e una condizione psicologica differente rispetto a quella della prima parte di stagione. Gli emiliani non stanno affatto ripetendo il cammino esaltante del girone d’andata e il tecnico abruzzese, ai microfoni dei giornalisti, ha espresso il suo pensiero sulla situazione attuale in casa Sassuolo. A suo avviso, questo trand poco esaltante è dovuto ad un approccio mentale errato dei suoi ragazzi. Non esclude che sia subentrata una certa forma di appagamento, considerando la posizione in classifica quanto meno tranquilla. Di Francesco ha affermato che in settimana lavorerà molto su questo aspetto, cercando di ricaricare e toccare le giuste corde emotive per dare nuovo impulso e nuova verve ad un gruppo che non sta fornendo più, quelle prestazioni altisonanti sia dal punto di vista tecnico che caratteriale che avevano messo in difficoltà anche le big di questo campionato. Il tecnico neroverde non crede ci siano problemi fisici alla base di questo graduale rallentamento, piuttosto si concentrerà per tornare al successo, soprattutto al “Mapei Stadium”, dove i tre punti latitano dallo scorso 8 novembre, in occasione della gara vinta per 1-0 contro il Carpi.
Al cospetto di un Palermo, giunto in terra emiliana, confortato da due vittorie consecutive e una sola sconfitta rimediata al “Barbera” contro il Milan nel turno infrasettimanale, il tecnico degli emiliani si affida al consueto “4-3-3” con la novità Antei al centro della difesa al posto di Paolo Cannavaro. A centrocampo spazio a Pellegrini, mentre in attacco a completare il reparto con Berardi ci sono Defrel e Falcinelli. Il primo squillo del match è al 10’ minuto con Vazquez, che raccoglie un assist preciso di Trajkovski al centro dell’area e di piatto spedisce all’angolino più lontano dove Consigli non può arrivare. I neroverdi iniziano a martellare gioco e fioccano le occasioni da rete, fino a quando al 45’, Magnanelli a ridosso dell’area di rigore serve la sfera a Falcinelli che con un movimento di tacco aziona Defrel che a tu per tu con Sorrentino non sbaglia e sigla la rete del meritato pareggio. Ad inizio ripresa, al 50’ il Sassuolo si porta addirittura in vantaggio con Missiroli che raccoglie di testa una sponda aerea di Antei e da due passi della linea di porta non lascia scampo all’estremo difensore rosanero. I limiti attuali degli emiliani vengono evidenziati al 53’ quando sul cross dalla destra di Vazquez, sbuca di testa Djurdjevic che elude una difesa non irresistibile e sigla il goal del definitivo due a due. Il Sassuolo esce dal campo mostrando i problemi evidenziati nelle ultime settimane, pecche dovute prevalentemente ad una questione di concentrazione e quasi certamente di motivazione a portare a casa il risultato pieno. Con questo pareggio, la compagine neroverde fa un piccolo passo in avanti in classifica, salendo a quota trentaquattro ed occupando il settimo posto. Indubbiamente una posizione tranquilla, senza assilli di salvezza, ma per tornare ad ammirare il gioco spumeggiante e convincente della prima parte di stagione, meglio ripassare.
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