Milan: inizia la rivoluzione cinese, Gandini lascia
Di Enrico CannolettaCon la formalizzazione “monetaria” dell’operazione di cessione del pacchetto azionario del Milan, concretizzatasi con l’arrivo della tranche da 85 milioni dalla Cina, inizia anche la “rivoluzione” nei ruoli societari dei rossoneri.
Il Milan, infatti, ha annunciato con un comunicato ufficiale, che riportiamo integralmente qui sotto, e che è stato pubblicato su AcMilan.com, il sito ufficiale della squadra, le dimissioni di Umberto Gandini, considerato un vero “ministro degli esteri” di Berlusconi in ambito calcistico.
Ecco le parole ufficiali riportate sul sito: “Dopo 23 anni di Milan, Umberto Gandini ci lascia. È legittimo, caro Umberto, che tu abbia maturato il desiderio di misurarti in un nuovo contesto, ma sappi che lasci qui un gran rimpianto e tanto affetto: è ciò che, al di là perfino dei tuoi indiscutibili valori professionali, resterà per sempre nel cuore di tutti noi”.
Per l’ormai ex alto dirigente milanista si prospetta ora un ruolo di pari importanza nella Roma, nella quale assumerà la carica di Amministratore Delegato in sostituzione di Italo Zanzi che lasciò l’incarico circa 3 mesi orsono.
Gandini dovrebbe essere nominato ufficialmente AD della società capitolina il prossimo 12 settembre.
Si apre così un periodo completamente nuovo nella Storia del Milan, dopo oltre un ventennio di grandi successi che ha reso la società rossonera quella più ricca di trofei al mondo.
Gandini, dopo lo stesso Berlusconi e Galliani è la terza personalità di spicco ad uscire di scena nel panorama calcistico rossonero.
Ma attorno al nuovo AD milanista in pectore Fassone sono pronunciati altri nomi importanti tra quelli che dovranno coprire gli incarichi dirigenziali della nuova proprietà: citiamo ad esempio il banchiere di Rothschild, Alessandro Daffina noto tra le altre cose per aver collaborato con i cinesi di Wanda in occasione della cessione della cessione Roma, l’Avvocato Roberto Cappelli di GOP, già presidente di Roma e Parma, e l’esperto di comunicazione Auro Palomba di Community, che fu advisor della Juventus dopo le vicende di calciopoli e anche di Thohir nel corso dell’acquisizione dell’Inter.
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