Italia-Bulgaria 1-0: Brasile più vicino nel segno di Gila e Buffon

Missione parzialmente compiuta. La prima delle due sfide di qualificazione a Brasile 2014, in programma in questo scorcio di settembre, ha portato in dote tre punti che avvicinano il pass per la fase finale del Mondiale del prossimo giugno.

E’ bastato l’acuto di Alberto Gilardino per piegare l’ostica Bulgaria di Penev, portando il distacco a un rassicurante +7; e la concomitante e inaspettata sconfitta della Repubblica Ceca (prossima avversaria degli azzurri, martedì sera a Torino), in casa contro l’Armenia, regala tanti sorrisi nel clan Italia. Al di là dei meriti oggettivi maturati nella gara.

Non è infatti tutto oro quello che luccica; il successo di Palermo brilla, la prestazione molto meno. Se non fosse stato per tre miracoli dell’eterno Gigi Buffon (troppo spesso messo in croce e altrettanto spesso prematuramente considerato da pensione), chissà di cosa staremmo parlando adesso. “San Gianluigi” ci mette la pezza per ben tre volte, con interventi che valgono altrettanti gol e che sbugiardano la carta d’identità del Numero Uno bianconero.

La squadra di Prandelli è povera di individualità, ma viaggia sulle ali dell’entusiasmo di un progetto che, fino a oggi, ha convinto per la bontà delle idee tattiche (a dimostrarlo, il titolo di vice campioni d’Europa dello scorso anno). Senza Balotelli e Osvaldo squalificati, il c.t. si è aggrappato all’esperienza del Gila, bomber di razza anche se non sempre all’altezza delle pressioni. Ieri sera invece ha permesso ai nostri di fare un passo importante sulla strada verso la competizione più importante per la Nazionale, con il sigillo numero diciannove in azzurro. Ora ha raggiunto Bettega ed è a una sola lunghezza da Paolo Rossi.

Tra quattro giorni basterà un pari per staccare il biglietto matematicamente. Note stonate: gli infortuni di Abate e Antonelli, già rientrati a casa per le cure del caso. Avanti, azzurri, manca davvero un soffio.

ITALIA-BULGARIA 1-0 (p.t. 1-0)

38′ Gilardino (I)