La prima vittoria? Non fischiare la Marsigliese
Di francescoAdoro il tifo caldissimo, talvolta anche un po’ sopra le righe, purché sia sempre a favore della propria squadra. Non amo invece il cosiddetto “tifo contro”: dagli insulti pesanti ai cori osceni. Per questo, spero che San Siro – durante Italia-Francia – sia un catino ribollente; ma il mio augurio è che la Marsigliese non venga fischiata dagli italiani.
Il silenzio durante l’inno francese, un continuo abbraccio appassionato agli azzurri: ecco come dobbiamo rispondere alle costanti (nauseanti) provocazioni del mister transalpino e di qualche altro cugino europeo.
La vittoria va costruita anche cantando insieme l’inno di Mameli; poi ci vogliono boati da far tremare le vene quando l’Italia sfiora i gol o durante le nostre azioni. Però nel massimo rispetto dell’avversario e del suo inno.
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detto, fatto…l’inciviltà italiana regna sovrana.