Russia 2018: Inghilterra in semifinale. News sportive del giorno

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L’Inghilterra stende la Svezia con un gol per tempo e conquista la semifinale di Russia 2018. A realizzare le reti che hanno deciso l’incontro sono stati Maguire (30′) e Dele Alli (59′), entrambi di testa. Prestazione magistrale di Pickford, che ha salvato il risultato in più di un’occasione dinanzi alle offensive gialloblù.

 

Gli inglesi si impongono per due reti sugli svedesi e accedono alla fase successiva del Mondiale

L’Inghilterra conquista un’altra vittoria. Un gol di Mcguire nel primo tempo ed uno di Alli nel secondo spediscono gli uomini di Southgate verso una semifinale abbordabile, contro la vincente della partita tra Croazia e Russia. Un risultato positivo dopo le tante competizioni mondiali finite con un fiasco.

 

In conferenza stampa Monchi, ds della Roma, ha parlato del mercato del club.

Ecco quanto dichiarato: “Nella nostra testa abbiamo fatto quello che volevamo. Un club come la Roma però non si può mai fermare, deve continuare a lavorare guardando tutto quello che si muove. Fin quando non chiude il mercato c’è sempre tempo per prendere qualcuno”.

 

Aldo Agroppi, ex allenatore, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di Marte Sport Live, parlando dell’approdo al Napoli di Carlo Ancelotti:

“Di questi allenatori si parla soprattutto quando vincono, invece, non dimentichiamo che al Bayern Monaco è stato mandato via, così come al Real Madrid, allenatori come Ancelotti, Capello, Allegri, li vorrei vedere nel Benevento…. Cristiano Ronaldo alla Juventus? E’ la volta buona che la squadra bianconera non vincerà più nulla, sono quei giocatori che creano malumori, beghe negli spogliatoi, bisognerà fare molta attenzione”.

 

Carlo Ancelotti e Aurelio De Lurentiis insieme a Capri. L’allenatore azzurro era approdato in tarda mattinata sull’isola, il presidente è sbarcato invece al tramonto e ha raggiunto Ancelotti al grand hotel Quisisana. De Laurentiis e l’allenatore hanno visto in tv, in sala lounge, la partita Brasile-Belgio che ha decretato l’uscita dei giallo-verdi dai Mondiali. L’occasione è stata utile anche per un veloce punto sul mercato di Napoli. Quindi, dopo le 22, l’uscita dall’hotel: De Laurentiis e Ancelotti con le rispettive mogli si sono concessi una passeggiata serale tra le stradine di Capri per poi recarsi per la cena al ristorante Aurora.

 

Cristiano RONALDO ‘elettrizza’ e condiziona gran parte delle operazioni di mercato ma con i ritiri ormai alle porte (alcuni già scattati) le pedine cominciano ad andare a posto. E’ il caso del Napoli che ha finalmente chiuso l’emergenza portieri (MERET e KARNEZIS), preso Fabian RUIZ e che adesso cerca il colpo da regalare a Carlo Ancelotti. Ecco così venir fuori il nome di Angel DI MARIA, non incedibile per il Psg che deve tra l’altro venire incontro alle esigenze del fair play Uefa. Il neo tecnico azzurro lo conosce per averlo allenato a Parigi e lo abbraccerebbe a braccia aperte, magari lasciando partire MERTENS sul quale ci sarebbe – ma anche qui si tratta al momento di voci – l’interesse della Roma. Più realisticamente, sotto il Vesuvio potrebbe invece arrivare DARMIAN, viste le difficoltà di arrivare a LAINER, mentre HYSAJ potrebbe raggiunge SARRI (se e quando firmerà col Chelsea) a Londra.

In casa Juve è ovviamente tutto bloccato dall’operazione CR7, mentre Gigi BUFFON è già a Parigi e fatto le visite mediche: lunedì la presentazione. La Lazio dopo un lungo tira e molla dovrebbe finalmente chiudere col Sassuolo per Acerbi e con il Bruges per l’attaccante WESLEY, mentre per Felipe ANDERSON e MILINKOVIC-SAVIC è tutto fermo. Così come è tutto fermo al Milan, per diretta ammissione del ds Mirabelli: senza Europa “faremo un mercato a saldo zero”, ha detto il dirigente che ha escluso strette per ZAZA (“Non stiamo prendendo in considerazione acquisti perché non sappiamo cosa abbiamo in tasca”) e parlato di un accordo con il Boca per GOMEZ e di diverse richieste per KALINIC “da Turchia, Germania e Spagna, ma deciderà l’allenatore”.

Tra tante trattative anche l’ufficialità oggi di SPORTIELLO dall’Atalanta al Frosinone in prestito, di Milinkovic-Savic, il portiere fratello del serbo della Lazio, fino al 30 giugno 2021, in prestito alla Spal e di Bruno PERES dalla Roma ai brasiliani del San Paolo. In uscita, tra i giallorossi, anche DEFREL richiestissimo in Serie A (Atalanta, Torino, Fiorentina, Samp e Genoa) e Premier (Crystal Palace e Watford), mentre Lorenzo PELLEGRINI ha escluso colpi di scena: “resto qui”. Solo dopo aver sistemato altri esuberi, Monchi potrà dedicarsi all’esterno destro d’attacco di qualità (BERARDI, FORSBERG o, appunto, MERTENS). Il Bologna ha prolungato i contratti di PALACIO e DONSAH, mentre l’Inter dopo i tanti arrivi pensa anche a sfoltire: uno dei nomi in uscita è quello di BORJA VALERO, colpo di mercato un anno fa e oggi richiesto dal Villareal. Tutto fatto tra JANKTO e la Sampdoria: l’ormai ex Udinese ha superato le visite mediche e firmato il contratto

 

A Radio Crc è intervenuto Nando Orsi, allenatore: “Non credo che la difesa del Napoli cambierà, è collaudata e certamente aiuterà Meret nel percorso di crescita. L’idea di affidare la porta del Napoli ad un giovane mi piace anche perché parliamo di un buon portiere, un futuro potenziale campione e qualcosa sbaglierà, ma bisognerà lasciarlo tranquillo di commettere anche qualche errore. Se Ronaldo arrivasse alla Juventus si potrebbe ricominciare a sognare e non vivere più solo di ricordi e di quei tempi in cui in Italia arrivavano i più forti. Ancelotti è il Maradona degli allenatori mentre Ronaldo è un’azienda e personaggi del genere non possono che far bene al nostro calcio”.

Umberto Chiariello, giornalista: “Il Napoli finora ha piazzato 6 colpi: ha preso Younes infortunato, Inglese che nessuno considera, Verdi voluto già a gennaio, Fabian Ruiz, Meret e Karnezis e manca il settimo colpo ossia il terzino. Andando a verificare il lavoro fatto, mancava un terzo centravanti ed è stato preso con Inglese, mancava un esterno e meglio di Verdi si poteva prendere solo Chiesa per cui questo Napoli mi sembra più competitivo dello scorso anno anche perché sono stati confermati tutti i big. La novità sta in Hamsik che sembrava potesse andar via, ma è rimasto e da quest’anno inizierà una nuova carriera cambiando ruolo e spostandosi in luogo di Jorginho”.

Claudio Onofri, allenatore: “Se il Napoli vuole colmare il gap con la Juventus deve operare bene perché non si può solo comprare, bisogna anche cedere e fare cassa per cui una buona programmazione è ciò che serve. Se il Napoli dovesse prendere Cavani o Benzema è chiaro che andrebbe a rinforzare l’attacco, ma poi se vuole concorrere in Europa e in Italia e quindi su 3 competizioni, non può privarsi di Mertens o Insigne per cui bisogna operare in maniera scientifica in modo da non indebolirsi. Credo che l’obiettivo del Napoli sia quello di rinforzarsi anche nella panchina così da non trovarsi in difficoltà come è accaduto lo scorso anno, ma per il modo di giocare di Ancelotti, un centravanti alla Benzema o Cavani diventa essenziale”.

Mario Gago, giornalista spagnolo: “I media italiani hanno iniziato a parlare della possibilità per Ronaldo di finire alla Juventus. C’è interesse da parte del Real Madrid di alimentare certe voci evitando che si parli invece di Ronaldo al Psg, ma non ci sono trattative in corso col club italiano. La Juventus dovrebbe pagare il doppio per prendere Ronaldo perché le tasse in Italia sono raddoppiate e sostenere il costo del calciatore non sembra fattibile. La famiglia di Ronaldo vorrebbe andare al Manchester United, ma pure per il club inglese sarebbe difficile prenderlo, figuriamoci per la Juventus. L’unico club che attualmente può prendere Ronaldo è il Psg perché Mbappè o Neymar possono uscire. Fabian ha una grande personalità, può crescere tantissimo e senza problemi può sostenere il peso del centrocampo del Napoli di Ancelotti”.

Carlo Laudisa, giornalista: “Con Ronaldo il campionato italiano si arricchirebbe anche se poi andrebbe ad arricchire soprattutto chi ha il pallino in mano, ossia la Juventus. Tutto dipenderà da Florentino Perez e in questo momento abbiamo una certezza ossia che Mendes a gennaio ha strappato una promessa: se fosse arrivata un’offerta non concorrenziale, sarebbero bastati 100 milioni per liberare Cristiano Ronaldo. Anche se i fatturati pesano, la Juve con Ronaldo può essere più competitiva per la Champions, ma se il Napoli sarà bravo e con i piedi piantati a terra, dimostrerà e lo ha anche già dimostrato, di poter mettere la frusta alla Juventus”.

Claudia Garcia, giornalista: “Ronaldo alla Juve non è una trattativa in fase così avanzata come scrivono, ma è una pista possibile. Spesso Ronaldo ha parlato del calcio italiano e ne parlava anche con Ancelotti e ora che vuole lasciare Madrid e lo stesso Real vuole liberarsi di lui, ha dato mandato al suo procuratore di guardarsi intorno. Dopo Cristiano Ronaldo e Messi non ci sono tanti calciatori di questo talento. C’è Neymar che in Brasile è come se fosse un Dio e se Florentino farà partire Ronaldo è perché avrà raggiunto un accordo con Neymar. Ronaldo non vorrebbe fare la monetina di scambio andando al Psg ed è per questo che sono venute fuori le voci riguardanti la Juventus”.

Alessandro Casaglia, match analyst: “Ho seguito la Svizzera in questo Mondiale. Contro la Serbia gli svizzeri avevano una motivazione ai massimi livelli mentre l’atteggiamento di ieri è spiegabile in una sola maniera: la Svizzera è abile quando può agire con degli spazi davanti e ieri ne ha trovati pochi. La Svezia ha nella fase difensiva la miglior espressione e non ha concesso spazi alla Svizzera. Essendo rimasti la maggior parte dei calciatori a Napoli, il sistema di gioco preventivabile è quello lasciato in dote da Sarri. Ancelotti ha sempre utilizzato un sistema che prevedeva 4 difensori e 3 centrocampisti e le variazioni le ha adottate in relazione ai 3 calciatori offensivi disposti ad albero di Natale, con un rifinitore davanti a 2 attaccanti o in linea. Al di là dei concetti, alcune modifiche saranno necessarie: il Napoli farà probabilmente meno pressing offensivo e il cambio del portiere non va sottovalutato. Reina è abile nei passaggi, nella gestione del giro palla mentre Meret è un portiere diverso. Con lui il Napoli farà probabilmente un gioco di costruzione della manovra meno assiduo e magari cercherà con più frequenza le verticalizzazioni”.

 

A Radio Crc è intervenuto Alfredo Pedullà, giornalista: “La Juve sta seriamente pensando di prendere Cristiano Ronaldo. Ha deciso di prenderlo e aspetta l’ultimo via libera da Mendes con la richiesta definitiva di Florentino Perez che potrebbe anche essere superiore ai 100 milioni. Il tempo sta dicendo che il Napoli potrebbe fare una cosa extra budget, ma al momento è in linea con la politica di De Laurentiis. Non credo che il Real Madrid possa smobilitare: Benzema arriverà se Milik andrà via, non credo che il polacco possa disputare un’altra stagione da secondo. Il Napoli può fare una follia, ma non credo che De Laurentiis vada a spendere più di 8 milioni di ingaggio per un calciatore. C’è un trentenne in uscita che fa tanti gol: Fabregas. Mertens alla Roma non mi risulta, ma va detto che il belga non rientra tra gli incedibili e sulla sua permanenza metterei una mano sul fuoco, non tutte e due. Terzino destro? Spendere 17 o 18 milioni per il terzino dello Salisburgo non lo farei mai per cui Lainer non è un’operazione in linea con la politica della società. Meunier e Vrsaljko li teniamo in lista anche se quest’ultimo è in orbita Inter. Ghoulam dopo la ricaduta, proprio quando era sul punto di riaggregarsi ha avuto un contrattempo importante e tra un mese verrà valutato, ma spero per il via libera perché è vero che il Napoli ha Mario Rui, ma ha bisogno anche di Ghoulam. Hysaj resta all’80% e il 20% lo lascio perché è relativo alla telenovela Sarri. La vicenda Sarri si sbloccherà appena De Laurentiis lo deciderà e intanto il Chelsea partirà con Conte, ma è difficile pensare che vada avanti per tutto l’anno perché è sfiduciato. Noto una velata delusione e perplessità sulle operazioni del Napoli, ma credo sia un’esagerazione. Bisogna vivere questo momento con felicità perché il Napoli è forte, ha tenuto i migliori ed il mercato non è finito per cui le somme le tiriamo alla fine.

Massimo Caputi, giornalista: “Mertens alla Roma non è una notizia calda, si tratta di un’ipotesi, ma non ci credo molto. Detto questo, nessuno è incedibile, neanche Cristiano Ronaldo. Il suo arrivo alla Juve è ormai molto probabile e siamo ai dettagli. Se l’affare andrà in porto, sarà positivo per tutto il calcio italiano, per l’immagine che darà all’estero. Ronaldo alla Juve può essere da stimolo a tutte le nostre squadre a fare sempre meglio e con lui il club bianconero si rinforzerà, ma non avrà la certezza di essere imbattibile”.

Graziano Battistini, ex portiere, agente della promoesport: “Meret dicono che sarà il nuovo Buffon, ma ad oggi è una scommessa perché nelle poche partite disputate, ha fatto abbastanza bene, ma non ha avuto continuità. Non so se realmente il Napoli cerchi un terzino destro perché mi risulta che Hysaj resterà. E’ una settimana che non sento nessuno del Napoli per cui ciò che concerne Vidal in Italia siamo in standby. Vidal è un giocatore del Barcellona e prima di andar via, bisogna fare i conti con uno dei club più importanti al mondo. Sono vigile sul mercato italiano, è un dovere di tutti gli addetti ai lavori. Anche Inter e Roma su Vidal? Può fare comodo a tanti anche perchè è un calciatore tipo Cancelo, può fare anche il terzino. Le sue caratteristiche migliori sono in fase di spinta”.

Stefano Campoccia, vice presidente dell’Udinese: “Siamo scossi dal provvedimento del progetto seconde squadre e secondo noi è l’ennesima volta che perdiamo una buona occasione per invertire la marcia. Il progetto seconde squadre deve essere un pilastro perché è meglio copiare bene che inventare male e la Spagna è molto evoluta in tal senso. Speriamo che si possa arrivare ad un progetto virtuoso per il rilancio dei giovani italiani. Meret e Karnezis è stata un’operazione che ha soddisfatto tutti. Il Napoli ha sempre visto il nostro materiale umano con grande attenzione e l’asse dura ormai da tempo. Karnezis e Meret rappresentano esperienza e qualità. La preoccupazione che Meret sa giovane è tutta italiana perché in altri campionati, anche più importanti del nostro, questo problema non si pone. Meret ha una struttura psicologica lontana da questi rischi e la presenza di Karnezis garantisce continuità. Barak al Napoli? E’ un diamante non più grezzo e speriamo di potercelo godere ancora a Udine. Si parla di Jankto al Genoa, ma si dice solo in giro”.

 


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