Igor non sale al 90’ e condanna una bella Fiorentina: la Conference è del West Ham
Di Alessandro LugliSeconda finale europea persa da una squadra italiana, la Fiorentina cede il passo al West Ham con il risultato finale di 1-2.
Biraghi ferito, annullato il vantaggio a Jovic
È una serata che suona da appuntamento con la storia sia per la Fiorentina che per il West Ham. Sfida aperta e combattuta ad armi pari: il primo tentativo è degli inglesi, con Antonio da fuori, rispondono subito i viola con Mandragora dalla distanza, ma senza precisione così come Rice poco dopo, nella chance più ghiotta degli inglesi nel primo tempo. Se la partita non sale di livello agonistico, ci pensano le incredibili intemperanze dei tifosi Hammers a far alzare la tensione: poco dopo la mezz’ora la partita viene interrotta perché dal settore degli inglesi piovono bicchieri, dentro uno dei quali c’è una sigaretta elettronica che procura una vistosa ferita alla testa a capitan Biraghi, costretto a soccorsi e fasciature. All’ultimo secondo di recupero illusione viola: Jovic ribatte oltre la linea l’iniziale colpo di testa di Kouame fermato da Areola e palo, ma il serbo era in fuorigioco. Il VAR conferma la chiamata dell’arbitro Del Cerro Grande e le due squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
A tutta B: Benrahma, Bonaventura e poi Bowen
Italiano toglie uno Jovic un po’ dolorante, all’intervallo comincia la finale di Cabral. Primo quarto d’ora di relativo studio, poi la sfida si accende. Una mano galeotta di Biraghi manda Benrahma sul dischetto e il West Ham sull’1-0, con Terracciano spiazzato. La Fiorentina non si disunisce e trova la reazione giusta tempo cinque minuti: sponda di Gonzalez per Bonaventura, che con un sontuoso diagonale infila l’immediato 1-1. Il gol sembra dare forza alla squadra di Italiano, che continua nella proposizione delle proprie idee di gioco e lascia meno spazio al West Ham. Mandragora avrebbe sul mancino il pallone del sorpasso, servito da Cabral, ma manca lo specchio. Ci provano poi da lontano Biraghi e Amrabat, senza però sorprendere Areola. Quando tutto fa pensare ai supplementari, al novantesimo, l’atroce beffa firmata Bowen: l’esterno scappa sul filo del fuorigioco alle spalle di Igor, batte Terracciano in uscita e decide la finale in favore degli inglesi. La Fiorentina non replica l’impresa della Roma di un anno fa, la Conference League passa in mano inglese.
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