Napoli e Fiorentina con un unico obiettivo: raggiungere Varsavia

di Lorenzo Cristallo
Stasera torna di scena l’Europa League con le gare di andata delle semifinali. L’Italia sarà degnamente rappresentata da due compagini di spessore che hanno ben impressionato in questo cammino europeo. Napoli e Fiorentina a caccia di un sogno, quello di giungere a Varsavia e disputare una finale tutta tricolore il prossimo 27 maggio. Le semifinali però rappresentano un ostacolo da superare, l’ultima strettoia prima della finale e le due italiane sono chiamate ad una prova magistrale per ottenere questo attesissimo pass. Napoli-Dnipro e Sivigila-Fiorentina sono i due confronti che stasera accenderanno i riflettori dell’Europa League.
I partenopei attendono con ansia questa sfida, il popolo napoletano culla da ventisei anni il sogno di conquistare una finale europea. Nel 1989 i protagonisti furono Maradona, Careca, Alemao, ora i cuori azzurri battono per Higuain, Mertens, Hamsik, protagonisti assoluti di questa cavalcata europea. Nella conferenza della vigilia, Benitez rompe il silenzio e afferma che questa sera il Napoli dovrà disputare una gara perfetta, con grande grinta e personalità. Il Dnipro non è compagine da sottovalutare, gli ucraini sono i veri outsider di questa manifestazione e bisognerà prenderla con le molle. I partenopei avranno la spinta di un San Paolo gremito che tornerà a respirare dopo tanti anni emozioni europee indescrivibili. Si attende molto da Higuain, bomber di questa competizione, a caccia del titolo di capocannoniere. Il “pipita” dovrà essere infallibile e guidare le avanzate degli azzurri che vorranno già da stasera chiudere la pratica Dnipro e porre un mattoncino per la finale di Varsavia. Il tecnico galiziano schiererà come al solito il suo modulo “4-2-3-1” con Callejon, Hamsik e Mertens a sostegno dell’unica punta Higuain. L’allenatore del Dnipro, Markevyc, ha sottolineato che la sua squadra non dovrà scendere in campo come il Milan che si è difeso a spada tratta nell’ultimo match del San Paolo, ma non dovrà disdegnare di attaccare e giocarsela a viso aperto. Tra gli elementi di spicco della formazione ucraina vi è Konoplyanka, elemento offensivo che è nel mirino di molti club europei ed anche italiani, su tutti la Roma che già da gennaio era sulle sue tracce.
Sfida al cardiopalma, quella che vedrà la Fiorentina di scena al “Ramon Sanchez Pizjuan” contro i campioni in carica del Siviglia. Per i viola si prospetta una gara molto temibile, contro una corazzata europea. Gli spagnoli guidati sapientemente dal tecnico emergente Emery hanno nella forza del collettivo e nella velocità di gioco i loro elementi di forza. La spinta di manovra degli spagnoli mette in difficoltà molti avversari ed uscire indenni in terra iberica sarà un risultato prestigioso per la banda di Montella. Il Siviglia è dotato di ottime individualità, su tutti Reyes, Banega, e il bomber Bacca, vero cecchino d’area di rigore. Elogi anche per il tecnico Emery che guida una squadra quinta in classifica nella Liga spagnola e in semifinale di Europa League, sull’allenatore iberico sono piombati gli occhi di molte società europee ed anche il Milan non ha fatto mistero di un interessamento su di lui come sostituto di Inzaghi per la prossima stagione. Montella da par suo, carica il gruppo, la Fiorentina in questa edizione di Europa League non ha mai perso e dai sedicesimi di finale ha inanellato una serie di vittime illustri del calibro del Totthenam, Roma e Dinamo Kiev. Per i gigliati raggiungere la finale sarà un traguardo meritato e importantissimo. Sarebbe il fiore all’occhiello della gestione Della Valle che per la prima volta si trova a sognare in grande in ambito europeo. L’ “aeroplanino” dovrebbe optare per un “4-3-3” come modulo anti-Siviglia con in avanti Joaquin, molto temuto dal tecnico Emery, e Salah a sostegno della punta centrale Mario Gomez. Una prova magistrale a Siviglia rappresenterebbe la definitiva consacrazione di una squadra che aldilà dei confini italiani ha sorpreso tutti e vorrà continuare a cullare il sogno di raggiungere Varsavia.
Napoli e Fiorentina avranno il sostegno di tutto il calcio italiano che dopo anni di magra è tornato prepotentemente nei vertici che contano. Ci vorrà molta calma, tanta attenzione perché questi due incroci nascondono insidie e difficoltà ma ci auguriamo che il bel gioco mostrato dai partenopei e dai viola venga riconfermato anche stasera per effettuare un altro piccolo passo verso Varsavia dove vorremmo tutti che sotto il cielo polacco, il prossimo 27 maggio brilli una stella tutta tricolore.