Serie A: Lecce-Napoli 1-2
Di Alessandro LugliIl Napoli, riprende la sua marcia verso lo scudetto battendo il Lecce, in trasferta con il risultato di 2-1. C’è voluta però un’ autorete di Gallo per decretare la vittoria dei partenopei, che pur essendo stati molto generosi e grintosi, per tutto l’arco della partita, sono apparsi ancora un pò lontani da una forma accettabile. La sconfitta col Milan ha lasciato strascichi sul morale dei campani, che però, sono riusciti, non senza molte difficoltà, a portare a casa tre punti importantissimi. Quello che più contava oggi, era vincere. E gli azzurri hanno vinto. Tenendo conto che l’Inter, invece, ha pareggiato 1-1 contro la Salernitana, i punti di distacco fra le due è di 23 a favore dei napoletani. Di 19, i punti sulla Lazio, attualmente seconda in classifica, che domani sera se la dovrà vedere contro la Juventus, all’ “Olimpico” di Roma.
Di Lorenzo, Di Francesco e autorete di Gallo, sono stati i marcatori del match.
Napoli adesso a 74 punti, in classifica sempre più primo. A 12 punti, ossia 4 vittorie dal matematico terzo scudetto. Della sua storia.
Il Napoli vince a Lecce e accorcia le distanze dallo storico scudetto. Ecco le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti.
Quanto conta questa vittoria?
Era fondamentale vincere per preparare bene la prossima. Parlerei di spirito e carattere, siamo venuti qui per vincerla senza dover valutare forza dell’avversario e momento che sta attraversando. Si è vinta una partita importantissima per il futuro”.
Dopo la sosta non si è visto il solito Napoli, la preoccupa in vista della Champions?
“Tocca a tutti andare con le nazionali, ma i voli transoceanici dei nostri non è quello degli altri e nemmeno le trasferte fatte. Stavolta sono tornati veramente stanchi, c’era da vincere questa gara per rimettere a posto alcune cose e sono convinto che ci riusciremo. Questi tre punti ci permettono di lavorare con più serenità, in questa trasferta c’era grande insidia dopo il risultato con il Milan. Vincere ci ha dato tranquillità. Saremo pronti per giocare la sfida al Milan, anche se qualche errore stasera lo abbiamo commesso. La gara l’avevamo in mano noi, forse nella testa dei calciatori c’era la cosa di non sbilanciarsi, può essere anche un sintomo di maturità”.
Sulla gara di Elmas
“Ha sempre grande entusiasmo e disponibilità di giocare. Ha qualità da vendere e quantità, a volte il suo correre troppo lo porta ad essere meno lucido rispetto al solito”.
Sull’ultima azione con l’arbitro che ha fermato il Napoli che attaccava con la porta del Lecce vuota
“È un atteggiamento importante quello della squadra, che anche lì ha protestato nonostante avesse vinto la gara. Questa gara era importante per il nostro sogno, che per il momento rimane un sogno anche se lo abbiamo a portata di mano”.
Se le dico che lo scorso anno questa partita non l’aveste vinta?
“Poteva succedere. Conta il grande carattere che hai in campo, nonostante avessimo prima giocatori con più spessore, però dentro la lotta ci si perdeva un pochino di più rispetto a quello che accade quest’anno. La squadra è molto sana, contro queste squadre qui difficilmente abbiamo sbagliato partita”.
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