Rush finale, calendario docet: fra strade in salita e discesa
Di Daniele GrattieriEcco chi, sulla carta, gode di partite più o meno facili nel finale di stagione
Il finale di stagione è il periodo più imprevedibile di tutta l’annata, con squadre stanche sia fisicamente che mentalmente, o impiegate su più fronti. Ecco dunque che anche il calendario recita un ruolo importante nel rush finale: Bwin ha analizzato attraverso un’infografica interattiva i campionati europei principali, quali sono gli obiettivi dei top team e quali sono le sfide che le attendono da qui a maggio.
La Premier League vede il discorso titolo quasi chiuso, col Chelsea di Conte padrone assoluto, ma fra zona Champions e salvezza tutto è terribilmente aperto. Sono proprio le due di Manchester a presentare un calendario opposto, in termini di coefficiente di difficoltà. Sorride in teoria quella di Guardiola, che nelle ultime quattro giornate ne affronterà ben tre fra quelle oggi invischiate nella lotta per non retrocedere. Di contro, gli uomini di Mourinho avrà tre delle ultime quattro contro dei top team. I Red Devils potrebbero però raggiungere la Champions anche attraverso la vittoria, molto probabile, dell’Europa League. La sfida fra City e Chelsea potrebbe clamorosamente riaprire il campionato a favore del Tottenham, secondo a sette punti di distanza dopo il tonfo dei Blues in casa col Crystal Palace.
La Liga vive un campionato raramente così aperto, oltre la solita sfida Real-Barça c’è anche il Siviglia. Calendario peggiore per i blaugrana, che affronteranno quattro big match a differenza delle rivali a cui ne rimangono solo tre. Preoccupante in basso la situazione per il Malaga che nelle ultime tre giornate affronterà tre top team impegnati nella lotta per la qualificazione in Champions, in generale saranno 5 le grandi squadre contro cui giocare nelle ultime dieci. Barça-Siviglia è il big match del turno infrasettimanale che potrebbe lanciar ei blaugrana o definitivamente interromperne la rincorsa verso il Real.
In Germania ancora una volta non c’è storia, se non per la seconda piazza contesa dal Dortmund al sorprendente Lipsia. Leggero vantaggio per i gialloneri, ai quali rimangono due match contro le grandi e tre con le piccole: perfetto equilibrio invece per gli uomini Red Bull. Rischia tantissimo il Werder Brema nella lotta per la salvezza, con tre sfide contro le prime cinque della classe nelle ultime quattro giornate di campionato.
In Serie A si gioca solo per Champions ed Europa League. Situazione critica per il Napoli: due big match entro fine anno e nessuno contro le squadre impegnate nella lotta alla salvezza. Situazione simile per la Roma che è attesa da quattro big match. A sorridere potrebbero essere le inseguitrici, su tutte il Milan che dovrà giocare ben quattro match contro le ultime della classe, più di ogni altro. In basso trema il Palermo, tre sfide alle prime della classe nelle ultime tre giornate. Dopo il pari con la Juve per i partenopei c’è domenica lo scontro con la Lazio, più per attaccare il secondo posto che difendersi dal terzo: ma in caso di ko i biancocelesti si porterebbero ad un rischiosissimo -1.
In Francia grande lotta per il titolo. Al Monaco resta solo un big match e due sfide alle ultime del campionato, il più penalizzato è il Nizza di Balotelli che dovrà giocare le ultime tre partite contro squadre in lotta per i vertici della graduatoria. Qualche speranza per il Marsiglia di Garcia in una disperata rincorsa alla Champions, atteso da ben quattro partite contro i fanalini di coda ed un solo big match sino a fine anno.
Tutti discorsi sulla carta, che come sempre lasceranno spazio e parola al campo. Pronto come sempre a confermare l’imprevedibilità ed imponderabilità di questo sport.
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