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Alla Sardegna Arena la Juventus supera 1-0 il Cagliari nel posticipo delle ventesima giornata, prima del girone di ritorno, del campionato di Serie A 2017-18.

Dopo i primi 45 minuti le due squadre sono sullo 0-0. Annullato al 23′ un gol a Benatia in netta posizione di fuorigioco. Dybala colpisce la traversa su punizione, mentre Szczesny salva la Juventus in almeno due occasioni compiendo dei veri miracoli prima su Pavoletti prima e Farias poi.

Nella ripresa il gol vittoria di Bernardeschi che al 74′ sfrutta un cross rasoterra di Douglas Costa entrato al posto dell’infortunato Dybala (problema muscolare per l’argentino).

Doppia protesta del Cagliari. In occasione del gol bianconero Pavoletti subisce una netta gomitata nel contrasto aereo e alla ripresa del gioco in area juventina Benatia tocca con il braccio un cross dalla sinistra ma per Calvarese è tutto regolare.

Praticamente nullo Higuain, Juventus in sofferenza per intensità e qualità di gioco messa sotto dal Cagliari che nin meritava la sconfitta.

Con questa vittoria la Juventus resta seconda in classifica a -1 dal Napoli capolista

 

E’ morto in ospedale a Siena Antonio Valentin Angelillo, ex attaccante di Inter, Roma e Milan, e primatista di reti segnate in un campionato di serie A a 18 squadre, con 33 gol.

Il decesso è avvenuto venerdì scorso, 5 gennaio, ma la notizia era stata tenuta nascosta per volere della famiglia. L’ex ‘angelo dalla faccia sporca’ della nazionale argentina era arrivato al pronto soccorso del policlinico ‘Le Scotte’ di Siena il 3 gennaio ed era rimasto ricoverato nella struttura. Aveva 80 anni.

 

La Gazzetta dello Sport riporta di un Cagliari furibondo dopo la sconfitta contro la Juventus. Non solo i cori della Sardegna Arena.

“C’è solo rabbia fuori dallo stadio e dentro lo spogliatoio rossoblù. Dicono che Diego Lopez, che da giocatore non era certo uno che stava sereno, abbia rotto un tabellone. Tra la bandiera Daniele Conti e quella bianconera Pavel Nedved il dialogo nei corridoi che hanno ai lati le maglie storiche inserite nel museo, non è stato proprio tenero. Litigio furibondo. E abbiamo detto poco”.

 

Così scrive “Il Corriere di Verona” dopo la vittoria del Napoli al San Paolo contro la squadra di Pecchia.

“Napoli padrone, il muro dura un’ora. Il coraggio non basta col Verona accerchiato, assaltato, aggredito che non cede però alla potenza di fuoco del Napoli fino al gol di Koulibaly che spalanca le porte alla vittoria di chi comanda il campionato. In pochi credevano ad un esito differente e le statistiche del match confermano il gap tecnico e di struttura tra le due squadre col Napoli che prende il pallone all’inizio e lo restituisce al fischio finale, dopo una raffica di tiri su Nicolas da ogni angolo”.

 

L’allenatore della Juve interviene sulla polemica del giorno dopo la vittoria discussa contro il Cagliari.

“In ogni partita ci sono episodi contestati, a volte contro e a volte a favore: bisogna solo saper accettare. Le decisioni spettano agli arbitri, il Var è uno strumento che aiuta e gli arbitri sono bravi. E’ stato messo per diminuire le polemiche e invece le polemiche sono aumentate, quindi forse siamo noi italiani a cui piace alimentarle.

In ogni gara ci sono episodi che si contestano, io non l’ho mai fatto, altrimenti dovrei tornare indietro e dire che abbiamo preso contro due rigori su due fuorigioco, una volta a favore una volta contro. Io non commento, dico solo che abbiamo vinto una gara difficile contro un buonissimo Cagliari. Posso dire che il Cagliari non meritava di perdere, ma devo ribadire i complimenti ai miei”.

 

Nella ventesima giornata, prima del girone di ritorno, del campionato di Serie A 2017-18 il Napoli ha sconfitto al San Paolo 2-0 il Verona.

C’è un precedente Napoli-Verona giocato al San Paolo nel mese di gennaio e terminato 2-0 per gli azzurri.

Nella stagione 1989-90, quella del secondo scudetto del Napoli, nella ventunesima giornata e quarta di ritorno il 21 gennaio 1990 il Napoli ha superato al San Paolo il Verona per 2-0 con l’autorete di Giacomarro e un gol di Diego Armando Maradona.

Ricordiamo che nella stagione del secondo scudetto, come in quella attuale, il Napoli ha giocato dalla ottava alla decima giornata in sequenza con Roma, Inter e Genoa. Con Roma e Genoa in trasferta all’andata e in casa al ritorno e con l’Inter in casa all’andata e in trasferta al ritorno.

 

Napoli e Juventus vanno alla sosta a braccetto, distanziati da un solo punto in classifica e scavando un solco profondo con le altre. Contro Verona e Cagliari vittorie più sofferte del previsto e non senza polemiche. “Quota scudetto? La Juve è già arrivata a 90 in passato, noi dobbiamo ancora dimostrarlo” dice Sarri. “Non era facile, complimenti ai ragazzi per l´ultima striscia di risultati” festeggia Allegri.

 

“Il campionato è falsato, almeno in basso” è questo il durissimo atto d´accusa di Tommaso Giulini. “Contro le piccole, sono sempre favorite le grandi, è successo al Crotone col Napoli e a noi contro la Roma prima e contro la Juve poi” ha aggiunto il presidente del Cagliari. Sardi che rimangono a +5 sulla zona retrocessione, viste le sconfitte di Spal, Crotone ed Hellas, secondo successo di fila invece del Benevento contro la Samp con il Coda show.

 

La vittoria 2-1 dell´Atalanta all´Olimpico contro la Roma alimenta i sogni della Dea, capace di resistere per un tempo in inferiorità numerica. “E´ la vittoria più bella” esulta Gasperini. Si apre invece il processo in casa giallorossa: “Partita inaccettabile” l´auto accusa di Strootman. “C´è un problema di mentalità in questo ambiente, cambiano dirigenti e giocatori, ma succedono sempre le stesse cose” la severa analisi di Monchi.

 

Si rilancia in zona Champions la Lazio, grazie alla cinquina di Ferrara con l´Immobile show: 4 reti e bottino stagionale a quota 20. “Siamo più forti anche degli episodi sfavorevoli” carica Parolo. In zona Europa League vittoria importante del Milan, col primo gol di Bonucci, e ottava piazza condivisa con Fiorentina, Udinese e Torino: ottimo l´esordio di Mazzarri, che batte 3-0 il Bologna.

 

Da ieri è ufficiale il passaggio di Philippe Coutinho al Barcellona. I blaugrana hanno versato nelle casse del Liverpool 140 milioni per l´ex interista, inserendo nel contratto una clausola da 400. In campionato, intanto, esordio da dimenticare per Montella, ko 3-5 contro il Betis nel derby di Siviglia. Vincono invece Atletico e Valencia.

Ancora un successo per Mikaela Shiffrin che vince il gigante di Kraniska Gora davanti a Tessa Worley ed ad un´ottima Sofia Goggia. Nel biathlon grande secondo posto per Dorothea Wierer a Oberhof. Ad Adelboden Hirscher supera Tomba con la 51esima vittoria, ottimo quarto il nostro De Aliprandini

 


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