Il Toro affila le corna in vista del derby della Mole
Di Lorenzo CristalloIl Torino è chiamato ad una prova di riscatto in vista dell’appuntamento più importante e più atteso da tutti i tifosi granata. Domenica pomeriggio, alle ore 15, presso lo stadio “Grande Torino”, andrà in scena il derby della Mole, la stracittadina torinese che metterà di fronte i ragazzi guidati da Sinisa Mihajlovic alla Juventus, capolista del campionato e acerrima rivale. Il tecnico serbo vorrà cancellare, con un colpo di spugna, l’ultimo ko subito, al cospetto della Sampdoria, nonostante Mihajlovic avesse dichiarato, al termine della gara, di aver visto i suoi calciatori disputare una buon match sia dal punto di vista dell’impegno che dell’intensità agonistica, pagando a caro prezzo, purtroppo, le uniche disattenzioni difensive palesate, che hanno permesso prima a Barreto e poi a Schick di inchiodare il risultato sul 2-0 a favore dei blucerchiati. Per quanto riguarda il resto, l’allenatore serbo ha apprezzato la mole di gioco profusa, sottolineando la mancanza di fortuna sotto porta, evidenziando ,in particolar modo, la propizia occasione capitata sulla testa di Belotti e sventata in maniera superlativa da un Puggioni a dir poco prodigioso. Cancellata la battuta d’arresto di Marassi, per il Torino è tempo di gettare lo sguardo ed infondere la massima concentrazione sulla stracittadina che la metterà di fronte alla Juventus di Massimiliano Allegri. I granata si presenteranno a questo appuntamento suggestivo, forti del settimo posto in classifica, a quota venticinque e autori di un ruolino di marcia invidiabile tra le propria mura amiche. In casa, il Toro, ha collezionato diciassette punti, frutto di cinque vittorie e due pareggi. Dati positivi ed entusiasmanti per una squadra che sta conducendo una stagione dai connotati positivi e sorprendenti. Tra l’altro, con trentuno goal realizzati, l’attacco del Torino è il terzo più prolifico del torneo, solo Roma e Juventus hanno fatto meglio. Senza dimenticare che l’inamovibile tridente composto da Iago Falque, Belotti e Ljajic ha realizzato, fino ad ora, ventidue reti, cifre entusiasmanti per uno degli attacchi più pungenti d’Europa. Nella serata di domenica, inoltre, è giunta una notizia positiva per il club capeggiato dal presidente Urbano Cairo, ovvero vi è stato il prolungamento del contratto da parte del “gallo” Belotti, che ha firmato per la società granata fino al 2021, con il patron del Toro che ha stabilito una clausola rescissoria sul suo centravanti di 100 mln di euro, rivolta alle società straniere, qualora fossero interessate ad ingaggiare la punta di Calcinate. Una dimostrazione d’amore da parte del numero nove granata, che ha giurato fedeltà ad una società che crede tanto in lui e lo ritiene calciatore imprescindibile per compiere il tanto atteso salto di qualità. Il Torino di Sinisa Mihajlovic, sta dimostrando di essere una compagine ambiziosa, che non si accontenta, che vuole raggiungere traguardi di prestigio e tornare prepotentemente tra i club che mirano a conquistare un posto in Europa per la prossima stagione. Il derby della Mole sarà l’occasione per dimostrare e misurare i progressi di questa squadra, che ha nel dna l’essere combattiva, alimentando costantemente la voglia di non arrendersi mai. Affrontare i campioni d’Italia in carica non sarà semplice, il match si preannuncia carico di significati ed agonismo. La posta in palio sarà elevata e le motivazioni non mancheranno affatto. Sarà compito del tecnico serbo toccare le giuste corde emozionali per far emergere, nel viso dei suoi calciatori, gli occhi della tigre, gli occhi di chi è conscio che superando la Juventus sancirebbe un grado di maturità elevato. I punti di forza nello scacchiere tattico di Mihajlovic sono molteplici, l’impianto appare essere collaudato e produttivo, non resta che attuare il giusto approccio per cercare di duellare alla pari dinnanzi ad una corazzata strutturata in maniera eccellente, così come è stata costruita in estate la Juventus.
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