Un Napoli poco cinico e lucido impatta 0-0 con il Chievo

Nessun campanello d’allarme, ci mancherebbe, il Napoli è pur sempre in testa alla classifica di serie A ma il pareggio a reti bianche rimediato al “Bentegodi” contro il Chievo, lascia trasparire qualche segnale di stanchezza dopo le ultime performance ad alta intensità, in particolar modo quella sfoderata con il Manchester City in Champions League, e il peso di qualche assenza pesante, in primis quelle di Ghoulam e Milik, con quest’ultimo che essendo fermo ai box impedisca a Sarri di far rifiatare il terzetto delle meraviglie composto da Insigne, Mertens e Callejon. A seguito, comunque , di questo 0-0 al cospetto dei clivensi, i partenopei consolidano la vetta della graduatoria con trentadue punti all’attivo, centrando il primo pareggio stagionale lontano dal San Paolo, inanellando tra l’altro il quinto clean sheet in questo campionato, dato alquanto confortante per il reparto arretrato. I gialloblù, invece, compiono un piccolo passo in avanti in classifica, portandosi all’undicesimo gradino a quota sedici. Gli uomini guidati da Rolando Maran dopo due sconfitte di fila, tornano a far punti, pareggiando proprio con la prima della classe, centrando il secondo “X” tra le proprie mura amiche. Riavvolgendo il nastro della gara, le maggiori occasioni per portarsi in vantaggio, nel primo tempo, sono tutte di marca azzurra. Gli ospiti flirtano con il goal in varie circostanze: con Hamsik attraverso una conclusione che termina sul fondo, con Zielinski, il cui tifo da fuori area viene intercettato da Sorrentino ed infine con Callejon, autore di un diagonale che mette i brividi all’estremo difensore dei gialloblù. Nella ripresa l’unico sussulto creato dai padroni di casa è firmato da Radovanovic, protagonista di un bolide da centrocampo che costringe alla deviazione sul fondo Sepe, titolare in questa giornata a causa di un leggero problema muscolare occorso a Reina. Gli azzurri, però, non demordono, facendosi vedere dalle parti di Sorrentino con Zielinski il quale sfodera un fendente che non inquadra lo specchio della porta e a seguire con Insigne, autore di un tiro ad effetto su cui Sorrentino risponde in maniera provvidenziale. L’ultimo sussulto della gara è griffato da Albiol, che dalla lunga distanza lascia partire una conclusione che si spegne sui cartelloni pubblicitari. Termina così 0-0 la sfida tra Chievo e Napoli, con gli azzurri che non hanno mostrato la solita efficacia in zona goal. A tratti la manovra degli uomini di Sarri è apparsa compassata anche se le occasioni per passare in avanti nel punteggio non sono mancate. Resta il dato confortante del possesso palla, addirittura 73% per gli ospiti a dispetto di un misero 27% a favore di Inglese e compagni, sintomo che le redini del gioco siano state indiscutibilmente in mano agli azzurri, ma ciò non è stato sufficiente per incamerare l’intera posta in palio. In mixed zone, intercettato dai giornalisti, queste le dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore dei partenopei: “Non abbiamo concesso nulla agli avversari e siamo rimasti sempre corti. Il problema era solo inerente al trovare il modo di segnare ad un Chievo così serrato sulla sua trequarti difensiva”. In merito alla performance sfoderata da Hamsik, queste le parole di Maurizio Sarri: “Marek ha fatto fatica anche nelle stagioni scorse in alcune fasi, rispetto ad un mese fa lo vedo in crescita. Gli manca un pizzico di lucidità”. Infine il tecnico toscano non ha gradito le ripetute perdite di tempo da parte degli avversari, ecco la sua stoccata indispettita: “Se una squadra si permette di tenere a terra cinque giocatori per cinque minuti non si fa un bel servizio allo spettacolo del calcio italiano”. Rolando Maran, invece, commenta così il pareggio rimediato al cospetto della prima in classifica: “Venivamo da due partite difficili e lasciare la porta inviolata contro il Napoli è davvero importante per tutti noi. Faccio i complimenti alla squadra, abbiamo rischiato pochissimo, questo è un punto meritato contro un grande club. Penso che questo risultato sia più merito del Chievo che demerito del Napoli. Abbiamo chiuso tutti gli spazi e abbiamo costruito questo pareggio con grande qualità”.