Mancini, con Ibra devi fare il piccolo chimico

Se Ibrahimovic segna così tanto e gioca così bene, è anche per merito di Mancini: lo svedese non si esprimeva su questi livelli né con Capello né con altri mister. Tuttavia, secondo me il coach nerazzurro deve dosare con sapienza il minutaggio di Ibra: il fuoriclasse di Moratti non può giocare tutt’e 70 le partite della stagione. Se l’obiettivo principe della società di via Durini è la Champions, allora Mancini ha il compito di tirarlo a lucido per le notti di coppa.

Scrivo questo post prima di Inter-Napoli, quindi ancora non so se Ibra avrà giocato contro i partenopei: in questo caso, si tratterebbe della terza partita in sette giorni per il fuoriclasse del Nord Europa. Troppe, specie adesso che siamo nella prima parte della stagione.

Infatti, da un lato, sfruttando Ibra con intensità in campionato, l’Inter può prendere il volo rispetto alle avversarie. Ma dall’altro, attenzione, per il nuovo Fenomeno crescono i rischi di affaticamento muscolare e mentale, così come le possibilità di infortunio.

Senza dimenticare la rabbia degli avversari: se Ibra li sbeffeggia con irritanti sopraffine giocate, questi si possono indispettire, e tirargli calcioni mirati…

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