Lippi: l’Italia non c’è ancora, ma dateci tempo
Di nicolettaIeri sera la nazionale italiana ha ‘battuto’ la Georgia, ma si fa per dire. C’è chi ha proposto di concedere la cittadinanza italiana a Kakha Kaladze, autore di ben due autogol.
Ora l’Italia è al comando della classifica del girone di classificazione ai Mondiali, e ha addirittura un punto in più dell’Eire di Trapattoni nella classifica, che pure ha disputato una gara in più. I numeri sono dalla parte degli azzurri, ma il gioco per ora no. La manovra zoppica, i gol non arrivano, lo spettacolo non c’è e i media continuano a insistere sulla mancanza di Antonio Cassano, scatenando il disappunto di Marcello Lippi.
Certo, in questo momento nessuno lo invidia, perché proprio le cose non vanno come dovrebbero. E lui, che per sua natura è un ‘difensore’ della squadra, difende il suo gruppo a spada tratta. Dice che nella fase delle qualificazioni l’Italia non ha mai brillato, che l’importante è arrivare ai Mondiali e poi qualcosa di buono si riuscirà a fare. In fondo, anche lui ha fin troppa pazienza e non è colpa sua se gli italiani sono abituati a dare il meglio solo quando hanno l’acqua alla gola.
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