La Fiorentina al via tra addii e contestazioni
Di Lorenzo CristalloFirenze viola di rabbia. Il primo giorno di scuola della nuova Fiorentina targata Pioli ha il via in un clima surriscaldato e rabbioso, tra addii annunciati e obiettivi piuttosto ridimensionati. Come dichiarato, alcuni giorni fa, dal direttore generale, Pantaleo Corvino, saranno Borja Valero, Bernardeschi e Kalinic i sicuri indiziati a svestire la casacca gigliata. Rispetto agli altri due, lo spagnolo, ieri si è presentato al raduno della Viola, sostenendo le visite mediche per poi allenarsi nel centro sportivo, in quello che, molto probabilmente, sarà stata l’ultima sgambata con addosso la maglia della Fiorentina. Infatti per quest’oggi è previsto un incontro tra il calciatore e i vertici dirigenziali della Viola, in cui dichiarerà ufficialmente la sua intenzione di lasciare Firenze per poi accasarsi all’Inter, il cui approdo in nerazzurro dovrebbe avvenire nella giornata di domani. Borja Valero firmerà un contratto triennale con il club di corso Vittorio Emanuele da 3 milioni di euro a stagione, mentre l’operazione tra le due società si concluderà sulla base di 7 milioni di euro che finiranno nelle casse del club dei Della Valle. Su Bernardeschi, invece, è ormai chiara l’intenzione del talentuoso numero dieci, che per bocca del suo agente, l’avvocato Beppe Bozzo, ha fatto sapere al d.g. Corvino di non voler rinnovare con la Fiorentina. Sulle sue tracce vi è la Juventus, pronta ad offrire 40 milioni di euro più 5 di bonus, senza inserire alcuna contropartita tecnica. I viola chiedono 40 milioni più 10 di bonus, ma la dirittura d’arrivo di tale affare è prossima, con la fumata bianca attesa fra una decina di giorni. Per quanto concerne Kalinic, l’attaccante croato ha fatto sapere che sarebbe onorato di approdare al Milan, definendo tale passaggio, un evidente salto di qualità nella sua carriera. La Fiorentina chiede 35 milioni per la sua cessione, la società rossonera ha formulato una prima offerta nettamente inferiore a tale richiesta, ma le due parti torneranno ad incontrarsi, facendo leva sulla volontà del calciatore di voler aggregarsi alla banda di Montella. Chi invece resterà a Firenze, acclamato dal proprio pubblico, è Federico Chiesa che nella mattinata di ieri ha posato davanti ai fotografi, con addosso la nuova maglia viola. Sono state presentate le quattro divise per la stagione 2017/2018 di colore viola, come detto, rossa, verde e bianca per celebrare il legame con i quartieri della città. Tale evento si è tenuto nel Palagio di Parte Guelfa con la presenza del club manager Giancarlo Antognoni, il quale intercettato dai giornalisti, ha affermato che la Fiorentina nutra importanti ambizioni e soprattutto vorrà contare su calciatori giovani, interessanti e motivati che vorranno indossare queste divise dall’elevato valore intrinseco, concentrandosi solo ed esclusivamente sulla causa viola. A seguire, nel tardo pomeriggio, si è tenuto, come detto, il primo allenamento presso il centro sportivo della Fiorentina, mentre davanti lo stadio Artemio Franchi, circa 500 tifosi viola, hanno inscenato una plateale protesta contro i Della Valle e l’intero staff dirigenziale. Il numero dei manifestanti non è stato particolarmente elevato, in quanto molti tifosi, dopo esser stati a conoscenza della volontà da parte di qualche calciatore di voler andar via da Firenze, hanno ritenuto opportuno non scagliarsi contro la dirigenza, che a questo punto ben poco possa fare per convincerli. A far da mediatore è intervenuto il vice presidente, Gino Salica, che ha promesso ai contestatori che i vertici viola lavoreranno alacremente per rafforzare la Fiorentina, al fine di creare un gruppo che possa competere con ardore al fine di ottenere importanti traguardi. Soffia vento di burrasca su Firenze e chissà se l’evolversi del mercato possa placare tale ira oppure accenderla ulteriormente.
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