Festa grande in Piazza Plebiscito per Maradona
Di Alessandro LugliRadio Marte: “Festa grande in Piazza Plebiscito per un napoletano da acclamare, Diego Armando Maradona. Ricevuta la cittadinanza onoraria partenopea a Palazzo San Giacomo, l’eroe dei due scudetti e della Coppa Uefa ha raggiunto la piazza per prendere parte ad uno spettacolo in suo onore, a cui hanno partecipato vari artisti, alcuni compagni di squadra del Napoli e circa 10mila appassionati. “Siamo così per quello che è successo a Torino, se non fosse successo niente saremmo stati di più. Voglio ringraziare il sindaco e la gente che ha fatto sì che io diventassi un cittadino come voi”, ha esordito Maradona. “Napoletano lo sono stato sempre, ma in Italia si deve fare tutto con un pezzo di carta. Ci si dimentica del cuore. Per quello noi napoletani quando andiamo a giocare da altre parti soffriamo il razzismo ed è una cosa di cui parlare con Infantino, perché siamo tutti uguali. Io l’ho vissuto in carne ed ossa: il napoletano viene discriminato. La prima volta che sono stato al San Paolo me ne sono andato via piangendo. Ma me ne sono andato piangendo anche quando me ne sono andato nel 1991. Non ho parole, dovunque vada mi viene detto: Chi ama non dimentica”. Quindi un altro ringraziamento ai tifosi: “Sono da sempre vostro fratello e sono commosso perché Napoli, dopo 33 anni, mi fa suo cittadino. Però io mi sono sentito napoletano sempre”. Gran finale con Diego a cantare ‘O Surdato ‘nnammurato e tanti applausi per una serata da ricordare”.
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