Amelia e le Grandi, un matrimonio che non s’ha da fare. Perchè?
Di Daniele Grattieri“Quel portiere ha un grande futuro”. L’hanno detto in tanti, tra opinionisti, esperti, compagni di squadra, tifosi.
Senza dubbio nessuno avrebbe pensato che all’età di 24 anni Marco Amelia avrebbe faticato a trovare pretendenti per un ruolo da titolare. Apparentemente dietro il numero uno livornese c’è la fila, in pratica il ragazzo pare sballottato, ad oggi, tra Livorno e Lazio. Amelia deve accontentarsi di sognare in grande, sognare una Grande, ma con la porta bianconera chiusa (in tutti i sensi) da Buffon e a causa dell’esterofilia milanese, gli spazi per Marco Amelia non ci sono.
Un altro difetto della scuola calcio italiana, pur maestra – storicamente – nello sfornare portieri di gran classe. E quelli sembrano non mancare. Cosa manca dunque? Sarebbe tanto banale nel 2007 affidare una porta da Champions League ad un portiere italiano che non sia Buffon?
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