Sta nascendo il nuovo Milan alquanto ambizioso e competitivo
Di Lorenzo CristalloLavori in corso in casa rossonera. Il club di via Aldo Rossi dopo aver ufficializzato gli ingaggi del difensore Mateo Musacchio proveniente dal Villarreal e del centrocampista Franck Kessie, prelevato dall’Atalanta, con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto, domani sarà il turno di Ricardo Rodriguez, terzino sinistro svizzero ma di origini spagnole e cilene, in forza al Wolfsburg. Nella giornata di mercoledì è previsto il suo arrivo a Milano, in cui sosterrà le consuete visite mediche e a seguire vi sarà il momento della firma con contestuale ufficializzazione. Il Milan ha fretta di imbastire, in breve tempo, la rosa per la prossima stagione, in quanto a partire da fine luglio, la banda di Montella inizierà a fare sul serio, essendo impegnata nel preliminare di Europa League. Spostandoci a centrocampo, il duo Fassone-Mirabelli continua a percorrere le tracce che conducono a Biglia. Il centrocampista argentino della Lazio è l’obiettivo numero uno della nuova dirigenza rossonera e nelle prossime settimane si attendono sviluppi in tal senso, sperando nel benestare del presidente biancoceleste Lotito. Attualmente Biglia è in Argentina, impegnato con la nazionale albiceleste, ma seppur non sbilanciandosi su ciò che concerne il suo futuro in Italia, ha mostrato una certa benevolenza nell’essere corteggiato dal club di via Aldo Rossi. Grandi manovre anche in attacco. Il primo nome che viene in mente è quello di Alvaro Morata, ma l’attaccante, fresco campione d’Europa con il Real Madrid, proprio al termine della gara vinta con la Juventus, ha dichiarato di stare bene in Spagna, escludendo un ritorno in Italia, sottolineando che la sua seconda casa, al massimo, sarebbe proprio quella della Vecchia Signora. Doccia gelata per i vertici rossoneri nell’ascoltare quelle parole che sembrano allontanare il calciatore dall’indossare, nella prossima stagione, la casacca del “diavolo”. Ovviamente l’operazione riguardante Morata si attesta sui sessanta milioni di euro, senza contare la ferrea concorrenza ,in ambito europeo, del Manchester United guidato da Mourinho. Oltre all’attaccante spagnolo, il direttore generale Fassone coadiuvato dal direttore sportivo Mirabelli, seguono la pista riguardante l’attaccante del Borussia Dortmund: Pierre Aubameyang, capocannoniere in Bundesliga con trentuno goal in trentadue presenze. Anche questa inerente l’attaccante gabonese risulta un’operazione particolarmente dispendiosa, essendo un calciatore ambito anche da altri club di primissimo piano a livello europeo. Non è stata accantonata, altresì, la pista Belotti. Sul centravanti del Torino pende la clausola rescissoria di 100 milioni di euro e a quanto pare nelle scorse settimane il club di via Aldo Rossi abbia formulato un’offerta al presidente granata Cairo sui 60 milioni di euro, puntualmente respinta. In base alle caratteristiche del calciatore, il “gallo” assimilerebbe alla perfezione i dettami di Montella, inoltre, sarebbe un attaccante che conosce bene le dinamiche della serie A, ma strapparlo dalla corte di Mihajlovic non appare affatto un gioco da ragazzi. Un po’ più defilata l’idea Dembélé, punta centrale del Celtic Glasgow, autore di diciassette centri nella Premiership scozzese e di cinque goal, tra preliminari e fase a gironi, in Champions League. L’attaccante francese, autore di reti pregevoli, stuzzica le attenzioni di Fassone e Mirabelli, ma di certo non rappresenta l’elemento di spicco per rafforzare il reparto avanzato dei rossoneri. Di sicuro, tra affari conclusi ed idee suggestive, il Milan sta donando la netta sensazione di voler tornare tra le grandi del nostro campionato, al fine di competere per lo scudetto, senza tralasciare il ritorno in Europa, sperando di accantonare dietro le spalle gli ultimi anni alquanto bui ed insoddisfacenti.
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