Sarà, ma per me la Roma è un’illusione ottica

Non credo che la Roma sia così forte come descritta dai mass media e da alcuni miei colleghi blogger. Sì, è un’ottima squadra, con due centrocampisti eccezionali (Aquilani prima, De Rossi staccato di qualche lunghezza). Tuttavia, la vittoria sul Real Madrid trae in inganno, perché gli spagnoli visti l’altra sera erano una squadraccia ridotta davvero male. Oltretutto, il Real era privo dell’unico fuoriclasse giovane (Van Nistelrooy); l’altro, Raul, è stagionato. Al contrario, la Roma ha avuto l’abilità e la fortuna di arrivare con tutti gli uomini freschi e senza infortuni, almeno negli elementi chiave.

E reputo stucchevole la tiritera sulla Roma dei romani, e sull’attaccamento dei romani – per giunta romanisti – alla maglia giallorossa. Fesserie. Si tratta di professionisti. Che giocano dove vengono pagati meglio. E il gruppo è compatto quando la squadra vince; si sgretola alle prime sconfitte. Esattamente come per tutte le altre società.

Insomma, appena la Roma incontrerà una squadra coi fiocchi, crollerà: basta aspettare.