Serie A: Bene la Lazio, Pescara quasi in serie B
Di Alessandro LugliLa Lazio, ha battuto il Pescara con il risultato di 6-2 allo stadio Adriatico, e si è portata cosi al quarto posto in classifica, dietro Juve, Roma e Napoli. E’ stata una buona Lazio, quella che ha affrontato il Pescara, nella gara di ieri. Una Lazio, determinata, con uno strapotere assoluto in fase offensiva. Il tecnico Simone Inzaghi, sta facendo molto bene; molto probabilmente solo Juventus e Napoli, hanno, in questo momento, qualcosa in più della compagine laziale.
La classifica dei romani parla chiaro: 43 punti in classifica, frutto di 13 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte; 41 goal realizzati e 27 incassati. Anche ieri dopo l’iniziale uno-due costruito e firmato da Parolo, la difesa biancoceleste, ha avuto un momento di appannamento, del quale il Pescara, ne ha subito approfittato, riuscendo addirittura a pareggiare con Benali e Brugman. Marco Parolo è stato il vero protagonista della gara: autore di un sontuoso poker, e di una gara globalmente da vero leader del centrocampo laziale. Poi sono susseguite le altre 4 realizzazioni della banda di Inzaghi.
L’attaccante laziale, Keita, invece, è un pò la spina nel fianco del club laziale. Ieri, allorquando è stato sostituito, ha avuto un battibecco col capitano Biglia, abbastanza acceso. Cose che non dovrebbero succedere fra compagni di squadra.
Il Pescara, d’altro canto, è ormai destinato alla retrocessione in serie B. La classifica è molto scarna e deludente: ultimo posto con 9 punti, una sola vittoria a tavolino, 6 pareggi e ben 16 sconfitte. Tantochè non capiamo come il tecnico Massimo Oddo, non sia ancora stato esonerato. Anzi lo capiamo benissimo: la società abbruzzese economicamente non naviga in acque tranquille e un nuovo allenatore peserebbe sul bilancio complessivo della società.
PESCARA-LAZIO 2-6 —
(primo tempo 2-2)
MARCATORI — al 10’ e al 14’ del p.t. Parolo (L) , al 29’ del p.t. Benali (P), al 41’ del p.t. Brugman (P), al 4’ e al 32’ del s.t. Parolo (L), al 12’ del s.t. Keita (L), al 24’ del s.t. Immobile (L)
PESCARA (4-3-2-1) — Bizzarri, Zampano, Gyomber, Stendardo, Biraghi (dal 29’ del s.t. Crescenzi), Ahmed Benali, Brugman (dal 25’ del s.t. Cerri), Muntari (dal 13’ del s.t. Mitrita), Verre, Caprari, Kastanos. (Delli Carri, Pepe, Del Sole, Cubas, Bruno, aloku, Vitturini, Fiorillo). Allenatore: Oddo.
LAZIO (4-3-3) — Marchetti, Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Parolo, Biglia (dal 33’ del s.t. Murgia), Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Immobile (dal 41’ del s.t. Tounkara), Keita (dal 20’ del s.t. Lulic). (Crecco, Vargic, Strakosha, Luis Alberto, Wallace, Radu, Djordjevic, Bastos, Patric). Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO — Giacomelli
NOTE — Ammoniti Biglia
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