Se Obama terrorizza chi vuole arbitri vecchi
Di francescoE’ arrivata un’ondata di vecchi che dicono: gli arbitri italiani sbagliano perché sono giovani, senza esperienza. Che bello il mondo concepito da quei vecchi che vedono nella giovane età la causa degli errori delle giacchette nere. Si tratta di una nazione dove gli anziani comandano ovunque, sono così attaccati alle loro poltrone che ci muoiono sopra; non riescono a parlare bene né a muoversi con disinvoltura, ma sono vecchi, quindi hanno esperienza e se lo possono permettere. Proprio un mondo perfetto, complimenti!
Ma che se ne vadano al diavolo quei personaggi prossimi ai 90 anni – incollati alle seggiole – che vogliono arbitri vecchi, persone anziane nei posti di comando. Che cosa cavolo c’entra l’età con gli errori arbitrali? Zero assoluto. La realtà – nascosta dai vecchiardi al potere – è che non c’è stata, a monte, una selezione dei fischietti. La regoletta dovrebbe essere: va avanti il più bravo, meglio ancora se giovane. Invece, si è seguito chissà quale altro criterio. Non oso pensare quale. Comunque, si tratta di un sistemino inventato proprio da loro, dai vecchi al comando.
A questo punto, immagino tutti i vecchi del calcio italiano che tifano contro Obama. Per carità è giovane, chissà che guai combinerebbe. Eleggiamo un 98enne, dai. Un coetaneo del prototipo del futuro arbitro italiano.
Commenta o partecipa alla discussione