Coppa Italia: Il Sassuolo incontrerà il Napoli agli ottavi di finale. Samp batte Spal. Novara supera Pisa. Hamsik felice per la vittoria di Bergamo.
Di Alessandro LugliLa Sampdoria supera l’ostacolo Spal e conquista l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia.
Al Luigi Ferraris di Genova i blucerchiati battono per 2-1 la squadra allenata da Semplici grazie alle reti di Defrel e Kownacki. Una vittoria, arrivata in rimonta, che da’ fiducia e continuita’ alla formazione di Giampaolo, reduce dal 4-1 contro il Bologna in campionato. La Spal, invece, cade nuovamente a Marassi con un altro 2-1: risultato per altro identico a quello subito lo scorso 1° ottobre in campionato.
E’ la Sampdoria ad aggredire l’incontro con un Saponara particolarmente ispirato che al 7′, al termine di un’azione solitaria, calcia sul secondo palo ma trova la deviazione provvidenziale di Cionek.
La Spal cerca di gestire il possesso palla ma e’ la Samp a rendersi maggiormente pericolosa presso l’area di rigore avversaria, colpendo anche una traversa alla mezz’ora con un tiro di Kownacki. Ma alla prima vera occasione a disposizione la Spal colpisce: al 34′ Dickmann scende sulla destra e serve in area Floccari che controlla e calcia col destro con il pallone che s’infila all’incrocio dei pali.
Il vantaggio ospite sveglia i blucerchiati che rispondono nel recupero del primo tempo con una ripartenza improvvisa coordinata da Jankto e conclusa da Defrel: l’ex Roma, tutto solo davanti a Milinkovic, si coordina e calcia col mancino per l’1-1.
Nella seconda frazione i blucerchiati cercano il sorpasso e vanno vicini alla seconda rete con uno scambio fra Kownacki e Saponara con quest’ultimo che calcia dal limite e sfiora il secondo palo. Poi al 66′ Jankto in ripartenza, assistito da Saponara, salta Milinkovic ma a porta sguarnita conclude incredibilmente fuori col destro.
A otto minuti dal termine la Samp trova il definitivo 2-1 con un colpo di testa di Kownacki, agevolato dall’uscita completamente errata di Milinkovic. Dopo cinque minuti di recupero, vissuti in apnea, i blucerchiati esultano per una bella vittoria in rimonta. Agli ottavi la Samp trovera’ il Milan in un match che si preannuncia davvero interessante.
“Impressionante!”. Titolano cosi’ i media argentini per commentare le foto dell’incredibile bagno di folla che ha bloccato il pullman del Boca, sulla via del trasferimento per l’aeroporto di Buenos Aires da dove la squadra è partita per Madrid, dove domenica e’ in programma la finale di ritorno di coppa Libertadores contro il River.
Fumogeni, bandiere, cori hanno accompagnato Tevez e compagni per diversi chilometri poco prima della mezzanotte locale, per quella che i giornali argentini non esitano a definire una follia. “In Spagna, in Spagna per vincere la Coppa ad ogni costo”, il coro dei tifosi, mentre diversi giocatori rispondevano dai finestrini alla festa dei tifosi.
La passione dei tifosi del Boca si era gia’ palesata nell’allenamento alla vigilia della sfida di ritorno, quando la Bombonera era stata riempita in ogni ordine di posto. Poi gli incidenti nel giorno della partita di ritorno, il rinvio, e lo spostamento al Bernabeu. Dove i tifosi in arrivo da Buenos Aires sono attesi a migliaia.
Con un gol al 91′ di Manconi, il Novara supera 3-2 il Pisa nel quarto turno di Coppa Italia e si ‘regala’ l’ottavo di finale in casa della Lazio.
Sono i toscani a passare in vantaggio con Marconi al 16′, ma al 22′ il Novara pareggia con Peralta. Il raddoppio all’8′ della ripresa lo realizza Bove.
Nel momento migliore per i padroni di casa arriva il 2-2 del Pisa, con Lisi che al 72′ segna dopo un batti e ribatti in area. Il gol della vittoria per i piemontesi arriva quando ormai i supplementari sembravano certi, con Manconi che ruba palla a Brignani e segna il gol che vale il passaggio di turno.
Il Sassuolo si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, i neroverdi hanno superato per 2-1 il Catania nel quarto turno ad eliminazione diretta. Emiliani in vantaggio al 14′ con Matri, siciliani sul pari al 41′ con Brodic; al 36′ della ripresa il gol vittoria di Locatelli. Il Sassuolo sfidera’ per un posto nei quarti il Napoli.
“È stata una grande vittoria. Abbiamo avuto un eccellente approccio alla partita e, anche se i padroni di casa hanno poi pareggiato, abbiamo avuto noi l’ultima parola”. Marek Hamsik, sul proprio sito, commenta la vittoria in campionato contro l’Atalanta ed esamina anche i prossimi impegni del Napoli. “Nel complesso – scrive lo slovacco – la nostra a Bergamo è stata una buona prestazione. Sono molto contento di avere ottenuto tre punti importanti contro un buon avversario”. “Ora testa al Liverpool? No – conclude Hamsik – ci aspetta la partita in campionato contro il Frosinone. Abbiamo perso punti contro il Chievo, ora dobbiamo ottenere il massimo”.
A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Rodolfo Orife, membro dell’entourage di Fabian Ruiz: “Fabian sta attraversando un buon momento, è molto contento per lui e per il Napoli. Le cose vanno molto bene, è felice a Napoli, in città e si trova bene con la squadra. In campionato la differenza con la Juventus è grande, ma c’è la possibilità di lottare perchè il campionato è lungo e la Juve può perdere punti quindi il Napoli non mollerà. Sogno Nazionale spagnola? Non c’è fretta, Fabian è tranquillo e giocare con la Nazionale maggiore della Spagna è un sogno, ma deve fare un passo alla volta. L’unica preoccupazione di Fabian è fare bene nel Napoli e nell’Under 21, poi se arriverà la chiamata, sarà ovviamente molto felice. La possibilità di passare il turno in Champions è del 100%. Sarà difficile, ma il Napoli può farcela, c’è fiducia. Gli azzurri sono i primi del girone e possono accedere agli ottavi”.
Alfredo Pedullà, giornalista: “Dopo la prestazione di ieri di Mario Rui, chi continua a criticarlo, soffre di frustrazione e incompetenza. Ha un rendimento straordinario, e in un pacchetto di 4 terzini, lo prenderei sempre. Il Napoli si potrebbe permettere anche di prendere anche un terzino di 28 milioni, ma il rendimento va guardato nel complesso e quello di Mario Rui è elevato. Magari contro la Juventus non sarà stato il migliore, ma se domani metti Mario Rui sul mercato, troveresti la fila di società importanti disposto a prenderlo. Il Ghoulam dell’anno scorso è uno dei primi 3 in Europa, può prendere il posto di Marcelo, ma non si può fare un paragone con Mario Rui. Maksimovic dopo l’assestamento e considerate le sue qualità, era normale immaginare ad un salto di qualità. Il rendimento è molto più che accettabile, ma in alcune partite schierarlo da terzino non serve, come nel match di ieri. Il Milan è il riferimento del mercato di gennaio, il Napoli imposterà a gennaio per giugno, stessa cosa farà l’Inter, la Juve sarà ferma e si muoveranno chi pensa di poter arrivare al quarto posto. Zielinski? Il rinnovo non credo stia influenzando le sue prestazioni. Questo calo porterà ad una risalita rapida”.
Rosario Lo Bello, ex arbitro: “Tutti gli addetti ai lavori sono esseri umani e perfettibili e quindi geneticamente imperfetti. Nel calcio la perfezione è impossibile e la FIFA sostiene che la radice del calcio è la rete per cui una partita senza reti non ha senso. La goal line technology è sacrosanta, ma darei alle squadre la possibilità di rivedere 3 episodi. Ho arbitrato senza Var ed ho fatto fesserie e cose buone anche senza la Var ed eravamo solo in 3, non in 6. Quel potere discrezionale è il vero problema. Sono arbitro dentro, ma capirete il motivo per cui ho rassegnato le dimissioni”.
Paolo Condò, giornalista: “Vincere a Bergamo in un campo complicato è stato importantissimo per il Napoli che ha la coscienza pulita, solo quel pari col Chievo pesa un pò perchè la sconfitta con la Sampdoria nella fase iniziale del campionato ci può stare. Se su 14 partite hai da recriminare solo una gara, vuol dire che hai fatto bene. Il discorso scudetto deve passare per un calo della Juventus, altrimenti sarà difficile aprire una lotta, ma in Primavera, se la Juve non avrà un vantaggio troppo grande, può essere vulnerabile e quindi il Napoli deve continuare a stargli attaccata. La Juve è governata molto bene, ma l’acquisto di Cristiano Ronaldo l’ho interpretato come uno stimolo per lo spogliatoio che dopo 7 scudetto avrebbe potuto rilassarsi. Con Ronaldo, aumenta la competitività nello spogliatoio. Koulibaly è il migliore difensore del mondo e il fatto che il Napoli lo trattenga non è cosa da poco”
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