Champions League: Ancelotti e Spalletti vogliono vincere. Serie A: Esonerato Andreazzoli. Analisi e commenti.
Di Alessandro Lugli“Abbiamo sempre detto che possiamo giocare contro tutti. Il fatto che la squadra stia facendo bene, come gioco e come risultati, rafforza l’idea che questa e’ l’occasione per vedere se possiamo giocare alla pari contro chiunque”.
Cosi’, in conferenza stampa, alla vigilia della gara di Champions contro il Barça, il tecnico dei nerazzurri, Luciano Spalletti, che cerca conferme dai suoi uomini dopo le sette vittorie consecutive ottenute in campionato. “Quando si parla di Barcellona, si parla del livello piu’ alto che si puo’ trovare ad affrontare un team di calcio. Messi convocato? Anche senza di lui hanno fatto bene. Lui pero’ e’ chiaro che e’ la ciliegina sopra. Lui va a velocita’ doppia rispetto a tutti ma e’ la forza di tutto il team che rende il Barça uno dei club piu’ forti al mondo”, ha aggiunto Spalletti.
“I palloni sono tondi e si gioca undici contro undici. Dobbiamo levargli i loro tempi di gioco, altrimenti ti schiacciano nella tua area e ripartire diventa difficilissimo. Il Barça e’ stato ed e’ il riferimento di tutti gli allenatori, non solo nel calcio. Pure noi dobbiamo avere quella mentalita’ e giocare tutte le gare nelle stessa maniera”, ha proseguito il tecnico dei nerazzurri. “Dobbiamo giocare con personalita’. In questa partita non ci saranno spazi larghi, quindi ci vorranno anche tante qualita’ di palleggio. Nainggolan? Lo dobbiamo valutare bene nell’ultimo allenamento.
Lui sa fare anche il mediano, puo” giocare piu’ avanti ma ha iniziato come mediano. La posizione piu’ corretta per lui forse e’ quella del centrocampista”, ha spiegato ancora Spalletti. “Il campionato? Il Napoli e’ una squadra fatta bene, forte, con una mentalita’ acquisita ormai da anni. Noi abbiamo fatto molto bene lo scorso campionato ma ci sono stati dei momenti in cui abbiamo perso i nostri ‘connotati’.
Siamo cresciuti tanto ma dobbiamo rimanerci a questo livello. Lo scorso anno eravamo partiti molto forte; poi il vampiro della Pinetina ci ha ‘risucchiato’ qualita’ ed energie. Dobbiamo abituarci e mantenere il piu’ possibile certi livelli”, ha puntualizzato il tecnico dei nerazzurri. “La Juve? Sono i piu’ forti di tutti e probabilmente il campionato lo vinceranno di nuovo, a meno che qualche squadra non riesca a fare cose incredibili. In Champions probabilmente la squadra attrezzata per fare meglio e’ il Barcellona: la Juve ha grandi qualita’ ma il Barça e’ la formazione migliore”, ha concluso Spalletti.
“All’andata diamo il peso giusto, ormai è il passato, ora siamo concentrati su domani”. Parola di Carlo Ancelotti alla vigilia di un match che può valere una virtuale qualificazione al turno successivo per il Napoli. Dopo il pareggio dell’andata, stretto per gli azzurri, domani si replica al San Paolo.
“Il risultato non ci ha premiato all’andata – dice Ancelotti – ma non è venuto fuori per caso. Potevamo essere più concreti, ma dobbiamo fare qualcosa di straordinario per vincere”. Si preannuncia il sodl out: “Sappiamo che ci sarà un grande ambiente domani sera, una città intera che ci supporta, determinante sarà la prova della squadra dentro il campo per raccogliere la spinta”.
Un Psg indecifrabile: “Nella partita d’andata hanno utilizzato due strategie diverse, ora sinceramente non so quale utilizzeranno. Resta una squadra forte, molto difficile da affrontare. In questo momento è tutto indecifrabile. Aver fatto bene all’andata ci dà maggiore convinzione, ma resta una gara difficilissima. Proveremo a ripeterci sul campo, altrimenti da difficile diventa impossibile”.
Giocare per il pari? Non fa per Ancelotti: “Le grandi squadre giocano per vincere, non per fare speculazioni sulla classifica, anche perché è difficile farle. Il fatto che sia tutto equilibrato è positivo per noi, all’inizio col sorteggio non era così, eravamo la terza ruota del carro, ora siamo lì”.
Rispetto al suo Psg una squadra completamente diversa: “con me era in costruzione, ora il progetto si sta realizzando, manca poco per l’obiettivo finale di vincere la Champions o di essere tra le squadre più forti in Europa e s’è realizzato forse perché il PSG è tra le più forti d’Europa”
Juventus in emergenza per la partita di Champions contro il Manchester United. Allegri recupera Chiellini e Mandzukic, ma rischia di rinunciare a Matuidi e Cancelo.
Il francese ha svolto oggi lavoro personalizzato per recuperare da una contusione all’anca, mentre il portoghese è stato fermato da un affaticamento muscolare ai flessori della coscia sinistra. In dubbio anche Douglas Costa, alle preso con un problema analogo a quello di Cancelo ma agli adduttori.
Out Emre Can, operato la scorsa settimana alla tiroide, Bernardeschi ha riportato in allenamento un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, che si aggiunge all’affaticamento muscolare allo psoas. Si è fermato anche Kean per “accertamenti per un trauma distrattivo ai flessori della coscia sinistra”.
A due giorni dalla partita che potrebbe regalare il passaggio di turno alla Juventus, il bollettino medico non fa dunque sorridere mister Allegri, che tornerà a guidare la squadra domani pomeriggio. Al termine dell’allenamento è in programma la tradizionale conferenza stampa della vigilia. Accanto al tecnico sarà presente Leonardo Bonucci.
Giornata di riposo in casa Milan, dopo la vittoria esterna di Udine in campionato. I rossoneri da domani inizieranno a preparare il match di Europa League contro il Betis Siviglia, in programma giovedi’ alle 21, allo stadio Benito Villamarin. Gattuso, presente oggi a Milanello, deve fare i conti con i tanti infortunati e acciaccati, che hanno lavorato parzialmente anche oggi, nonostante la giornata di riposo.
Presenti nel centro sportivo rossonero per delle terapie Calabria e Calhanoglu, che stanno cercando di recuperare per domenica prossima, quando a Milano arrivera’ la Juventus. Difficile un loro utilizzo giovedi’ sera, cosi’ come sara’ improbabile vedere Higuain in campo in Spagna.
Il centravanti verra’ valutato nei prossimi giorni, dopo il colpo alla schiena subito ieri a Udine. L’argentino vuole assolutamente recuperare per il match contro la Juve: gli accertamenti di domani daranno chiarezza sulla situazione. Da valutare anche Kessie’, alle prese con acciacchi e dolori dopo le numerose partite consecutive giocate.
Sicuramente contro il Betis ci sara’ un parziale turnover, soprattutto in vista della partita di domenica sera. Out ovviamente i lungodegenti Biglia e Caldara. Gattuso ha parlato oggi ai microfoni del canale tematico rossonero, tornando sulla gara di ieri alla Dacia Arena: “E’ stata la vittoria piu’ difficile. Il gol? Non capivo cosa aspettassero a calciare”.
Con una nota sul proprio sito internet, l’Empoli rende noto “di aver sollevato dall´incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra Aurelio Andreazzoli ed i suoi collaboratori Giacomo Lazzini e Andrea Aliboni”.
“A mister Andreazzoli, protagonista con i nostri colori della splendida cavalcata che nella stagione passata ha permesso al club di tornare a calcare il palcoscenico della massima serie – prosegue la nota – vanno i più sentiti e sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto”.Al contempo Empoli “augura al tecnico ed ai suoi collaboratori le migliori fortune per il futuro sportivo e professionale”. Per la sostituzione di Andreazzoli il favorito sembra essere Beppe Iachini.
L’ex assistente di Luciano Spalletti ai tempi della Roma, paga un pessimo inizio di campionato con una sola vittoria (alla prima giornata contro il Cagliari, ndr), sette sconfitte e tre pareggi. Con sei punti in classifica, l’Empoli è in piena zona retrocessione nonostante una serie di prestazioni, sotto l’aspetto del gioco, tutt’altro che negative.
Quella di Andreazzoli è la terza panchina che salta in Serie A dall’inizio del campionato. In precedenza il Genoa ha richiamato Ivan Juric al posto di Davide Ballardini, mentre il Chievo dopo l’esonero di Lorenzo D’Anna si è affidato all’ex ct della Nazionale Giampiero Ventura.
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