Europa League sfavorevole alla Lazio. Serie A: Vince il Torino. Napoli, Albiol pensa al Sassuolo!

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Durante il microfono aperto, il Direttore Sportivo Pierpaolo Marino ha dialogato con gli ascoltatori di Sportiva. Ecco le sue principali considerazioni:

Sul Milan: “Secondo me Caldara sarà un grande acquisto per il Milan. Bakayoko, invece, mi è apparso arrugginito e ancora fuori dal gioco. Magari la squadra di Gattuso dovrà cercare un avversario di livello per mostrare la sua crescita. André Silva? L´unica maniera per tirare fuori quello che sa fare era fargli cambiare ambiente: io lo avrei dato in prestito senza diritto e avrei tenuto Kalinic”.

Su Insigne: “Non è una novità giocare da punta, aveva quel ruolo a inizio carriera ed è perfettamente in grado di farlo, quindi non si scopre niente oggi”.

Su Mazzarri: “Il suo Torino ha buone potenzialità che deve rendere al massimo per lottare in una posizione UEFA. Questo allenatore usa un 3-5-2 in cui sa applicare le sue prerogative per portare continuità”.

Sull´addio di Marotta alla Juventus: “Mi è dispiaciuto che se ne sia andato così ma oggettivamente i manager a tuttotondo in questo calcio moderno vedono la loro professionalità logorata dal rapporto con le proprietà.. A Marotta devo dare atto di essere resistito 8 anni perché non è facile nel mondo di oggi”.

 

Grande ex difensore dell´Udinese, Valerio Bertotto ha inquadrato ai nostri microfoni la gara contro la capolista Juventus:

Sulla sfida: “l´Udinese ci deve provare, è giusto che con l´atteggiamento giusto tenti di dare continuità alle sue idee. Diventa oggi molto difficile affrontare la Juve, ma di solito le cose complicate sono stimolanti. Con formazioni così forti devi spingerti al limite come squadra perché ogni errore può essere determinante”.

Sul lavoro di Velazquez: “La squadra gioca con identità e credo che questo sia un riferimento importante per chi deve giudicare un tecnico. Sta facendo un buon lavoro e ora avrà due gare difficili in cui provare a dare concretezza al suo operato fin qui”.

Sul reparto arretrato dei friulani: “Tutto migliorabile, ovvio, ma stanno facendo abbastanza bene dietro Stryger e Troost-Ekong. Hanno trovato un´amalgama importante con Larsen e Samir, che sono due buoni esterni.Credo che l´aspetto difensivo non sia male”.

Su Scuffet: “Fino a qualche anno fa era uno dei migliori prospetti italiani, poi ha avuto qualche battuta a vuoto dettata dalla giovane età e da qualche situazione che lo ha condizionato. Il futuro del calciatore è in mano allo stesso e dipenderà dalla sua capacità di imporsi nel nostro campionato”.

 

Rolando Bianchi, grande ex granata, ha commentato il momento del Torino, impegnato questa sera contro il Frosinone nell´anticipo di Serie A. Ecco le sue sensazioni:

Su Torino-Frosinone: “Belotti-Zaza insieme? I bravi giocatori devono sempre giocare e sono anche complementari. Ma non sarà facile contro il Frosinone. Per me è un ricordo particolare: la mia prima volta feci tripletta contro di loro, è una squadra che mi ha sempre portato fortuna. Stimo molto Longo e spero che non sia determinante per le sue sorti”.

Su Belotti non convocato in azzurro: “La sua esclusione è un modo per stimolarlo a fare meglio. Credo sia comunque passeggera per lui e sono convinto che in futuro sarà determinante per la Nazionale”.

Sul momento del Torino: “C´è una certa mancanza generale di qualità caratteriale della squadra: probabilmente Mazzarri dovrà lavorare sulla continuità di rendimento”.

Sulle difficoltà del Frosinone: “Ha lavorato bene, peccato che non stia raccogliendo. La ritengo una squadra pimpante e con qualche qualità. Sta facendo fatica e commette tanti errori nei singoli: in situazioni troppo delicate basta spesso un errore per prendere gol”.

 

Intervenuto durante la Diretta Sportiva, l´ex attaccante della nostra Serie A Adailton ha parlato a tuttotondo del nostro calcio:

Sulle italiane competitive in Europa: “L´Italia è tornata competitiva. In Champions sono state molto concrete, soprattutto il Napoli, che ha battuto una grande squadra come il Liverpool. Per Ancelotti non è stato difficile trovare una squadra già rodata e farla esprimere al meglio. In campionato, però, stare al passo della Juve è quasi impossibile perché i bianconeri non sbagliano niente. La stagione è lunga, ma la Juve è più attrezzata. Con CR7 è cresciuta ulteriormente sotto il profilo della mentalità: il Napoli ha già perso lo scontro a Torino e ora non può più sbagliare.

Sul Milan: “I rossoneri sono in netta evoluzione e sono migliorati molto nello scorso campionato. Con l´arrivo di Higuain hanno trovato nuova linfa. Gattuso ha migliorato la fase difensiva e concede meno agli avversari: con un bomber di tale gioco e personalità sono cresciuti parallelamente anche i suoi compagni”.

Sul Verona: ” Il Verona è partito bene anche sul piano del gioco, è una squadra che ha una rosa equilibrata e con giocatori importanti. Pazzini e Di Carmine son un lusso per la categoria e penso che la piazza si aspetti un ritorno immediato in A. La società farà gli sforzi giusti per arrivare alla promozione”.

 

 

Raul Albiol, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Le partite di Champions League sono diverse dal campionato e giocare con una grande squadra come il Liverpool, in un ambiente stupendo, vincere così dopo la partita fatta, è qualcosa di bello. Se facciamo funzionare bene la testa in ogni partita siamo una squadra molto forte. Dobbiamo fare con continuità questo, giocando al livello di mercoledì, così sarà difficile per tutti contro di noi. Bisogna giocare sempre da squadra, nel calcio questo è molto importante. Se mettiamo in ogni partita tutto ciò che dobbiamo mettere possiamo fare bene, come gli scorsi anni e anche di più”.

Iniziate a credere di superare il girone della morte? “Dobbiamo capire di avere tutto per andare avanti agli ottavi di finali. Liverpool e PSG sono molto forti, ma noi siamo sullo stesso livello. Dipende dal nostro atteggiamento nelle prossime partite, facendo sempre quanto visto col Liverpool possiamo andare avanti sicuro”.

Su Ancelotti: “Sappiamo che esperienza ha il mister in questo sport e la tranquillità che dà alla squadra. Tutti sono importanti, tutti sanno di poter giocare ogni partita e di doversi farsi trovare preparati”.

Con che modulo gioca questo Napoli? “E’ un bene avere più moduli, così per gli avversari è difficile capire come possiamo giocare. Abbiamo capito ciò che chiede Ancelotti, ogni gara è diversa e noi dobbiamo essere pronti per tutte le partite. Il calcio è attenzione, concentrazione. Alcuni attaccanti sono più pericolosi di altri, ma qualsiasi attaccante può farti male se non giochi bene. Per questo dico che alla fine l’importante è essere concentrati e fare il massimo per fermare gli attaccanti, come abbiamo fatto col Liverpool e come dovremo fare col PSG che ha un attacco molto forte”.

Sulla gara con la Juventus: “Abbiamo pagato qualche errore commesso, in questo tipo di partite si paga ogni piccolo errore. Loro dopo il pareggio sono stati più aggressivi, ma il gol è arrivato più per un errore nostro. Dopo il 2-1 abbiamo giocato di nuovo a calcio, abbiamo avuto diverse occasioni, poi in dieci è difficile sul campo della Juventus”.

Callejon sta giocando in modo fantastico. “Ma non solo quest’anno. Fa tutto bene, è un giocatore importantissimo, non sbaglia mai. Basta vedere le sue statistiche, sono numeri spettacolari. E’ sempre allo stesso livello”.

Sul Sassuolo: “Abbiamo vinto una partita, ma non abbiamo fatto niente. Possiamo staccare solo a giugno. Il Sassuolo ci mette in difficoltà ogni anno, è una gara difficile, loro hanno cominciato molto bene e per questo dobbiamo essere preparati. Dopo la Champions è dura tornare al campionato”.

Com’è stato tornare in nazionale? “Dopo alcuni anni in cui abbiamo fatto un po’ di fatica, col nuovo allenatore stiamo facendo bene. Tutti sappiamo che la Spagna ha giocatori molto forti. Abbiamo avuto un periodo magnifico con la vittoria di Europei e Mondiali, speriamo di tornare ad essere tra le prime potenze al mondo. Sono molto felice di tornare in nazionale, come lo sarebbero tutti. Io ho fatto il mio lavoro qui a Napoli e la nazionale è un premio”.

Fabian Ruiz che talento è? “Talento dentro e fuori dal campo, è un bravo ragazzo. E’ un giocatore magnifico, qui s’è adattato subito bene. Per chi viene qui è facile stare bene col gruppo e anche per lui è stato così, l’ha dimostrato anche in campo. Ha un sinistro con molta qualità, speriamo possa portare tanto alla squadra”.

Campionato già chiuso? “No, non è finito. Dall’inizio sapevamo che la Juventus è favorita, spende tanti soldi, compra grandissimi giocatori. Ma è troppo presto per dire che ha già vinto. Noi sappiamo di dover fare tanto per essere là sopra con loro, dunque non dobbiamo parlare ma pensare a vincere, già a partire da domenica. Se noi continuiamo a vincere il campionato è tutto da giocare”.

 

Voleva ritrovare il carattere che aveva smarrito nel derby, la reazione che ci si aspettava dopo una batosta del genere e invece s’è ritrovato sotto di due uomini tra la fine e l’inizio del secondo tempo con il solo obiettivo di limitare i danni: Inzaghi e la sua Lazio sono costretti a soccombere all’Eintracht di Francoforte che vince 4-1 beneficiando dei rossi sventolati a Basta e Correa e delle tante imprecisioni difensive. Da Costa (doppietta), Kostic e Jovic sono gli autori della festa tedesca, Parolo è invece il marcatore dell’illusorio pari alla mezz’ora della prima frazione che registra anche il ko di Durmisi. Testa alta e ripartire subito in vista del delicato impegno di domenica contro la Fiorentina: sarà l’ultima gara prima della sosta.

 

 

Nel primo anticipo dell’8a giornata di Serie A, il Torino batte 3-2 il Frosinone e vola momentaneamente al sesto posto, in zona Europa League. Sembra tutto facile per i granata, che sbloccano la gara con Rincon (20′) e raddoppiano con Baselli (46′). I ciociari hanno una reazione d’orgoglio e in 6 minuti trovano il pareggio con Goldaniga (58′) e Ciano (64′). A decidere la sfida uno splendido tiro di Berenguer (71′). La panchina di Longo scotta più che mai.

 

 


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