L’Italia affronta Israele con l’obiettivo di blindare il secondo posto

Cancellata la disfatta di Madrid, per la banda del c.t. Giampiero Ventura è tempo di guardare avanti, mettendo nel mirino tre punti preziosi in ottica spareggio mondiale, provando ad affrontare con ardore ed orgoglio l’Israele. Sono stati giorni particolari, quelli trascorsi dopo il ko contro la Spagna. Sono state sollevate dalla stampa e dall’opinione pubblica delle perplessità sul modulo tattico utilizzato da Ventura al cospetto di Isco e compagni, ritenuto da molti inadatto per far fronte alla spinta propulsiva di una tra le migliori nazionali al mondo, oltre ad effettuare delle severe considerazioni sull’attuale stato di forma dei calciatori azzurri, apparsi tutt’altro che pimpanti e dinamici dal punto di vista atletico. Stasera, al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, urge una scossa, un cambio di rotta da parte di Insigne e compagni che dovranno dare il massimo, non lesinando impegno ed abnegazione, conquistando una vittoria possibile ma non scontata. L’Israele giunge in Italia in un periodo abbastanza complicato dal punto di vista calcistico, in quanto la sconfitta rimediata sabato scorso contro la Macedonia per 0-1 grazie alla rete siglata da Pandev, ha lasciato scorie pesanti, su tutte l’abbandono del capitano Zahavi, ex Palermo dal 2011 al 2013, il quale in segno di stizza ha gettato a terra la fascia di capitano. La Federazione israeliana lo ha sanzionato con un anno di stop, al che il calciatore più rappresentativo della nazionale guidata da Elisha Levy ha deciso di abbandonare completamente la sua rappresentativa, dicendo addio ai suoi compagni. La classifica del girone G si presenta così, con la Spagna in testa con diciannove punti all’attivo, segue l’Italia a quota sedici. In terza posizione vi è l’Albania allenata da Christian Panucci con dodici punti in cascina, chiudono il raggruppamento l’Israele a nove, la Macedonia a sei e il Liechtenstein, fanalino di coda, a quota zero. Questa sera oltre alla sfida tra gli azzurri ed Israele, completeranno il quadro del girone i match tra Liechenstein-Spagna, nel più classico dei testa-coda, e Macedonia-Albania. In caso di vittoria dell’Italia e concomitante sconfitta dell’Albania in terra macedone, la banda guidata dal c.t. Ventura ipotecherebbe il secondo posto che spalancherebbe la possibilità di disputare il playoff nel prossimo mese di novembre. Intanto, nella serata di ieri, il commissario tecnico azzurro, in compagnia del capitano Gigi Buffon, ha presieduto la consueta conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole: “Quando sei in un girone con la Spagna e passa direttamente solo la prima classificata, devi mettere in preventivo di andare a giocarti il pass mondiali ai playoff. La partita contro la Spagna era una tappa, ci è servita per imparare tante cose. Se la dovessimo rincontrare con una buona preparazione alle spalle sicuramente vedremmo una partita diversa. Quando dico che la Spagna non è umana, parlo della loro qualità. La qualità devi averla, non puoi certo comprarla”. In merito alla sfida contro l’Israele, Ventura dichiara: “Israele? Non ci sono mai partite scontate. All’andata abbiamo sofferto parecchio e bisogna avere tanto rispetto. Mi auguro che ci sia una grande reazione dell’Italia visto che anche noi abbiamo perso”. Infine sulle parole pronunciate dal Presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, il quale ha dichiarato che qualora gli azzurri non si qualificassero per il mondiale sarebbe un’apocalisse, il c.t. risponde: “Sarebbe un dramma non andare in Russia, ma noi non ci pensiamo neanche…”. Il commissario tecnico dell’Israele, Levy, ha invece parlato durante la sua conferenza stampa sia del caso Zahavi che ovviamente dell’Italia. Per quanto riguarda l’oramai ex capitano israeliano, ha affermato: “Zahavi ha commesso un errore dettato dall’emozione e dalla tensione: quello di gettare la fascia di capitano e di lasciare la maglia della Nazionale. È un giocatore importante per noi, spero possa tornare indietro nella sua decisione”. Parlando, poi, degli avversari di serata, ossia degli azzurri, Levy dichiara: “L’Italia è una delle squadre migliori del mondo, e vorranno rifarsi dopo la sconfitta di sabato. Speriamo di fare una buona partita, di creare difficoltà agli avversari, pur sapendo che c’è una certa differenza di valori in campo”. Per quanto concerne le probabili formazioni, Giampiero Ventura dovrebbe optare, quasi certamente, per il “4-2-4” con Buffon in porta, Conti e Darmian lungo le corsie laterali, la coppia centrale di difesa sarà composta da Barzagli e Astori, con quest’ultimo chiamato a sostituire lo squalificato Bonucci. Sulla mediana spazio di nuovo a De Rossi e Verratti, mentre in avanti Insigne e Candreva agiranno ai lati del tandem d’attacco formato da Immobile e Belotti. Levy, invece, dovrebbe affidarsi al “4-2-3-1” con Glazer tra i pali, Tzedek e Ben Haim coppia centrale di difesa. Lungo le corsie esterne fiducia a Bitton e Daivdzada. Sulla mediana dovrebbero agire Cohen e Natcho, mentre sulla trequarti spazio al trio Refaelov, Einbinder e Ben Haim II a supporto della punta centrale Hemed. L’arbitro designato per dirigere tale sfida, con fischio d’inizio alle ore 20:45, è il russo Sergei Korasev. Missione tre punti per gli azzurri, vincere per cancellare con un colpo di spugna il pesante ko del “Bernabeu”, al fine di mettere nel mirino la possibilità di disputare lo spareggio mondiale, obiettivo, questo, imprescindibile.