Il Genoa, grintoso e coriaceo, si gode il primato in classifica
Di Lorenzo CristalloSorride la città di Genova: oltre alla Sampdoria, anche il “grifone” è primo in classifica. Dopo due giornate di campionato, i rossoblù hanno collezionato altrettanti successi di fila ed entrambi per 3-1 in rimonta. Prima il Cagliari e poi il Crotone, sono queste le vittime mietute dalla banda guidata dal coriaceo e generoso Juric. Il Genoa ha destato un’ottima impressione, innanzitutto dal punto di vista caratteriale e della grinta espressa sul rettangolo di gioco. I rossoblù, nonostante esser passati in svantaggio in entrambe le occasioni, hanno mantenuto alta la concentrazione e l’equilibrio, ristabilendo, prima, la parità per poi innescare il sorpasso. Oltre all’aspetto temperamentale, i liguri sono stati sorprendenti per ciò che concerne la manovra di gioco espressa. Gli uomini in campo corrono tantissimo e prediligono un rapido possesso palla. Risulta efficace il lavoro lungo le corsie esterne e tutti i reparti collaborano tra loro. I centrocampisti sono pronti a fornire man forte alla difesa, non disdegnando il supporto a favore degli attaccanti, mentre in avanti, gli esterni offensivi effettuano importanti compiti al fine di mettere in condizione Pavoletti di battere a rete. Al termine del test amichevole, di sabato pomeriggio,contro la primavera del Genoa, vinta per 7-0, il tecnico croato Juric ha rilasciato delle dichiarazioni significative facendo il punto della situazione sulla sua squadra. L’allenatore del grifone ha affermato di essere soddisfatto della campagna acquisti posta in essere dalla società. Gli ultimi arrivi di Edenilson, Biraschi e Orban contribuiranno a dare sostegno soprattutto per ciò che concerne il reparto arretrato, aggiungendo che le mancate cessioni di Pavoletti e Rincon saranno fondamentali per dare una giusta quadratura ad una squadra che potrà lottare per un posto in Europa League. Juric confida tantissimo sui goal che garantirà il suo bomber, Pavoletti, fiore all’occhiello di una squadra agguerrita che sta gradualmente assumendo le sembianze del suo tecnico. Oltre ai nomi sopra citati, l’allenatore rossoblù ha speso alcune parole di elogio per Ocampos, attaccante esterno, che a suo dire rappresenterà una rivelazione nell’arco della stagione, senza dimenticare il giovane, figlio d’arte, Giovanni Simeone (autore di una doppietta in amichevole), che parte arretrato nelle gerarchie, assumendo il ruolo di vice-Pavoletti, ma se dovesse essere continuo negli allenamenti e manterrà sempre alto l’impegno, potrebbe ritagliarsi uno spazio importante al fine di mettersi in mostra. Attorno alla squadra c’è molto entusiasmo, non solo da parte dei supporters, ma anche dei nuovi arrivati, come testimoniano le parole di Edenilson, giunto in prestito dall’ Udinese. Il laterale brasiliano ha ironizzato con i suoi compagni, dichiarando di non essergli mai capitato di far parte di una squadra prima in classifica. Scherzi a parte, il grifone è consapevole che non potrà mantenere a lungo la posizione in vetta, ma potrà, altresì, togliersi parecchie soddisfazioni, giocando con grande ardore agonistico ed organizzazione, in un “3-4-3” dai meccanismi collaudati, che possa condurli stabilmente nella parte sinistra della classifica, con l’obiettivo di mirare ad un prestigioso piazzamento europeo. La Genova rossoblù ci crede e Juric è tornato nella sua città adottiva per esaudire il sogno dei suoi tifosi che lo osannavano, prima, nelle vesti di calciatore ed ora di condottiero del grifone.
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