Montella è soddisfatto della tournée americana del Milan ma urgono nuovi innesti

di Lorenzo Cristallo
Si è conclusa con una sconfitta, l’International Champions Cup del Milan, ma resta la soddisfazione per la buona e incoraggiante prestazione messa in atto dai rossoneri al cospetto del Chelsea di Antonio Conte. I londinesi si sono imposti con un severo 3-1, però, nonostante il risultato, Vincenzo Montella ha tratto buone indicazioni da parte della sua squadra. Innanzitutto ha dichiarato che per 70 minuti la sfida è stata incanalata su un binario alquanto equilibrato, nonostante i blues fossero avanti con la preparazione e la qualità della rosa fosse maggiore rispetto a quella del “diavolo”. A seguire ha osservato ,con piacere, un buon assetto difensivo e interessanti cambi di gioco, con il Milan che molto spesso si è reso pericoloso in avanti grazie ai guizzi di un Niang, a tratti imprendibile. Sugli scudi anche Bonaventura, autore di un calcio di punizione magistrale che si è insaccato in rete. In campo, hanno agito in maniera impeccabile anche gli esterni difensivi ,che in varie occasioni, si sono proposti lungo le fasce per sviluppare delle manovre d’attacco e il centrocampo che ha svolto, egregiamente, un lavoro di filtro. Poi, ovviamente, a seguito delle sostituzioni, per far mettere minuti nelle gambe ad ogni componente della rosa, la qualità dei rossoneri è andata gradualmente scemandosi, soccombendo dinnanzi ai colpi degli avversari che hanno chiuso il match con un 3-1 che per molti aspetti appare sonoro e spropositato. Montella si tiene stretto quanto di buono visto e prosegue nel lavoro per giungere pronto al primo appuntamento stagionale ufficiale, previsto il 21 agosto, a San Siro, quando affronterà il Torino dell’ex Sinisa Mihajlovic, in occasione della prima giornata di campionato. Nonostante l’impegno e i miglioramenti evidenti dal punto di vista tecnico e tattico, i rossoneri rischiano di pagare uno scotto pesante,al cospetto delle dirette concorrenti per la zona alta della classifica, in quanto la campagna acquisti stenta a decollare. La situazione societaria è alquanto ingarbugliata e intricata, la cordata cinese che doveva firmare il preliminare di cessione delle quote da parte del presidente Silvio Berlusconi, pare si sia tirata indietro, mentre ora sembrano fare passi in avanti un altro colosso d’Oriente: la Fosun, coadiuvato dal procuratore di Cristiano Ronaldo e Mourinho, Jorge Mendes, già protagonisti nell’acquisizione del Wolverhampton, club della Premiership inglese. In questa fase di stallo, anche Adriano Galliani ha difficoltà a reperire elementi validi sul mercato, in quanto latita la liquidità necessaria per compiere affari utili al fine di rafforzare e potenziare la rosa messa a disposizione di Vincenzo Montella. Negli ultimi giorni, sul fronte uscite, hanno salutato la banda rossonera Boateng e Menez. Il primo si è accasato in Spagna e più precisamente a Las Palmas, mentre il secondo è tornato nella sua terra natia ed ha firmato un contratto triennale con il Bordeaux. Tra le entrate, dopo l’arrivo di Gianluca Lapadula dal Pescara, è prossimo ad atterrare a Malpensa, il difensore paraguayano Gustavo Gomez, proveniente dal Lanus. Centrale difensivo, dotato di una spiccata fisicità, fa del carattere e della grinta i suoi punti di forza. Abile nei colpi di testa, si è messo in luce positivamente nell’ultima edizione della Copa America. Di certo non è un nome che esalta i tifosi rossoneri ma rappresenta ,comunque, un innesto che va a rafforzare un pacchetto arretrato alquanto discusso nelle ultime stagioni. In attesa di ulteriori colpi di mercato necessari per poter sognare un piazzamento in Champions League, Montella scruta dei progressi da parte dei suoi ragazzi e prosegue nel suo lavoro meticoloso, anche se, in assenza di stabilità societaria e volontà concreta di investire, raggiungere traguardi ambiziosi potrebbe rappresentare una lontana chimera.