Cavani-Psg: accordo tra il Napoli e Leonardo sulla base di 64 milioni di euro
Di Emanuele SaccardoLo avevamo anticipato nella giornata di ieri: il Psg era in pole position per arrivare al cartellino di Edinson Cavani. Nella serata è arrivata l’indiscrezione, poi confermata, della visita di Leonardo, d.s. del club parigino, ad Aurelio De Laurentiis. Il brasiliano non era solo: con lui, negli uffici romani della Filmauro, era presente anche Blanc, neo allenatore dei transalpini.
Naturalmente la sortita italiana della coppia non era a scopo turistico, tanto meno serviva per sondare un terreno sin troppo chiaro: il patron del Napoli non si sarebbe mosso dai 63 milioni della clausola rescissoria. Così gli sceicchi hanno dato mandato al tecnico e al d.s. di mettere sul piatto una nuova offerta: da 58 a 64 milioni, più 6 di bonus per le squadre che hanno cresciuto il Matador sino ai 23 anni (Danubio e Palermo).
Non c’è ancora l’ufficialità perché il bomber non ha raggiunto un accordo con il Psg: di fatto l’uruguaiano, già costretto a rinunciare al Real Madrid, “è in parola” con il Chelsea di Mourinho; ma la proposta indecente proveniente da Parigi è quasi insormontabile. Oltre al denaro per il cartellino destinato alle casse partenopee, Leonardo è pronto a offrire a Cavani 8,5 milioni netti a stagione per i prossimi cinque anni. Mica noccioline.
La strada sembra ormai tracciata e la telenovela all’epilogo; De Laurentiis manterrà perciò la promessa di liberare l’attaccante della Celeste, un anno dopo la stipula del patto segreto gallese. Leonardo può dirsi soddisfatto per aver dato una spinta decisiva alla trattativa, una tra le più onerose della storia del calcio; ma il sorriso durerà poco, perché la conferma della squalifica fino a giugno 2014 per aver dato una spallata all’arbitro Castro, a margine della sfida di campionato con il Valenciennes, non è certo una carezza prima delle vacanze. Probabile che l’ex tecnico di Inter e Milan abbandoni l’incarico e il calcio francese a fine sessione di mercato.
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