Verso l’Europeo pensando al dopo-Donadoni
Di Daniele GrattieriE’ da quando è seduto lì, su quella panchina ereditata da Lippi, l’allenatore campione del mondo, che Donadoni sente addosso l’aria del suo addio. Non ha mai convinto pubblico e critica, ha subito i capricci delle primedonne del calcio italiano e forse non vede l’ora di ripartire in un altro contesto, con un’altra sfida. Chissà se sarà lui a guidare l’Italia a Euro 2008.
E chissà se l’Italia si qualificherà!
Dopo un anno pazzesco, dopo il Mondiale e la Champions al Milan, il calcio italiano – il cui specchio è la Nazionale e il suo CT – rischia di essere rigettato nel buio degli ultimi anni, tra le ombre delle scommesse, del doping amministrativo, di calciopoli.
Una spallata a questo prossimo futuro grigiore la possono dare i giocatori in campo, ripartendo dalle due unghiate di Inzaghi e da un gioco spumeggiante che – a dire il vero – non si è mai visto nemmeno in Germania.
Che dite, come sarà l’anno che verrà per il calcio italiano, dopo l’anno tragicamente trionfale che si chiuderà con Italia-Lituania?
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