La Roma vince ma è la Lazio ad approdare in finale di coppa Italia

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Per i giallorossi non è sufficiente il 3-2 rifilato alla Lazio nel match di ritorno della semifinale di coppa Italia. Complice il 2-0 subito all’andata ad opera dei biancocelesti, è la banda di Simone Inzaghi ad approdare in finale, regalando una serata magica ai supporters laziali. Dzeko e compagni hanno tentato di scrivere una pagina memorabile nella storia della stracittadina capitolina, ma la spinta offensiva non ha permesso ai giallorossi di compiere l’impresa. Gli aquilotti sono apparsi convinti e per nulla intimoriti nel limitarsi a gestire il doppio vantaggio, un atteggiamento, questo, che ha messo in seria difficoltà i padroni di casa che al triplice fischio finale sono stati costretti a dire addio ad un altro obiettivo stagionale, dopo la prematura eliminazione agli ottavi di finale di Europa League. Davanti una cornice di pubblico sensazionale, con la curva nord e sud stracolme, la prima occasione degna di nota del match è a favore dei giallorossi con Emerson che scodella dalla sinistra un cross per Dzeko, che a centro area colpisce di prima intenzione, spedendo la sfera di poco a lato. A seguire è il turno di Immobile che crea scompiglio al cuore della retroguardia avversaria, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Al 37’ minuto la Lazio si porta in vantaggio: cross dalla destra di Felipe Anderson, la palla giunge all’interno dell’area, dove Immobile vince un contrasto aereo con Manolas per poi esplodere un tiro respinto abilmente da Alisson. Il portiere brasiliano è però costretto ad arrendersi di fronte al tap-in ravvicinato di Milinkovic-Savic, quest’ultimo già a segno nella gara d’andata. La Roma reagisce ed acciuffa il pari al 43’ con Rudiger che si rende protagonista di uno spiovente dalla destra, De Vrij respinge in maniera poco ordinata a tal punto da favorire la conclusione di prima intenzione di El Shaarawy che insacca la sfera alle spalle di Strakosha. Nella ripresa, al 56’, i biancocelesti mettono in cassaforte il passaggio del turno: lancio in profondità di Milinkovic-Savic per Immobile, il quale con uno scatto felino taglia a fette la difesa avversaria, giunge davanti ad Alisson per poi trafiggerlo con un tiro preciso ed angolato. Ventunesimo centro stagionale per l’attaccante di Torre Annunziata ed esplode la gioia dalle parti di Simone Inzaghi, con tutti i calciatori seduti in panchina che corrono sotto la “nord” ad abbracciare il numero diciassette laziale. Per la banda di Spalletti scorrono i titoli di coda, anche se la reazione è veemente e d’orgoglio. Al 66’ Emerson effettua una sponda aerea per El Shaarawy, il quale con un dribbling a rientrare elude la marcatura di Bastos, per poi esplodere un tiro che si stampa sul secondo palo. In questa circostanza è tempestivo Salah nel ribadire in rete. Due a due con i giallorossi che continuano a pigiare il piede sull’acceleratore sperando in una clamorosa “remuntada”. Ci prova Strootman ma il suo tiro dalla lunetta d’area di rigore viene respinto magistralmente da Strakosha. Al 90’ Nainggolan estrae dal cilindro una fendente respinto con i pugni dall’estremo difensore biancoceleste, che però non può nulla su Salah, che lo scavalca con un tocco sotto felpato, per poi spingere, da due passi, la palla in rete. Nei minuti di recupero è di nuovo Nainggolan a rendersi pericoloso con una conclusione dall’interno dell’area che termina la sua corsa abbondantemente alta sopra la traversa. Il derby capitolino termina qui, con i biancocelesti che approdano in finale di coppa Italia, attendendo stasera il verdetto tra Napoli e Juventus per conoscere il proprio avversario. Ai microfoni dei giornalisti Simone Inzaghi evidenzia una spiccata gioia per il risultato conseguito. A suo avviso, in pochi, ad inizio stagione, avrebbero scommesso su una Lazio in finale di coppa Italia e quarta in classifica, a soli quattro lunghezze dal Napoli terzo. Il tecnico degli aquilotti si complimenta con tutto il gruppo, vero artefice di questo trionfo. Inzaghi ha avuto risposte confortanti anche da parti di coloro che trovano poco spazio in campionato come Wallace, Lukaku e Bastos, uomini di sacrificio che non lesinano mai impegno. Nell’ottica dei centottanta minuti, i biancocelesti hanno meritato maggiormente di conquistare la finale di coppa nazionale, ed ora la massima concentrazione andrà rivolta alla sfida di domenica sera contro il Napoli, per cercare l’aggancio al terzo posto, mettendo nel mirino la possibilità di conquistare l’unico posto utile per disputare il play-off di Champions League. Luciano Spalletti, invece, nonostante il successo ottenuto per 3-2 e il giusto atteggiamento mantenuto dai suoi ragazzi, si ritrova a commentare un’altra serata amara, una serata che ha sancito l’eliminazione dalla coppa Italia. L’ennesimo obiettivo sfumato per il tecnico di Certaldo, che ora non dovrà fare altro che blindare il secondo posto in classifica, nutrendo un lumicino di speranza, per quanto riguarda il discorso scudetto, mettendo fiato sul collo alla capolista Juventus. Spalletti non ha molto da rimproverare ai suoi calciatori, in merito alla gara di ritorno, piuttosto, ribadisce il concetto che il risultato dell’andata, di 2-0, abbia messo notevolmente in salita il cammino di Dzeko e compagni. Per quanto concerne il suo futuro sulla panchina giallorossa, l’allenatore toscano dichiara che era suo compito conquistare un trofeo durante questa stagione. Non essendoci riuscito, a giugno effettuerà le sue valutazioni, lasciando presagire un addio dalla Capitale.


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