Bendtner ubriaco al volante: la Juventus pensa alla rescissione del contratto
Di Emanuele SaccardoI tifosi della Juventus quasi non ricordano nemmeno che faccia abbia. L’attaccante danese Nicklas Bendtner è finito nel dimenticatoio, salvo tornare ora agli onori della cronaca per un episodio poco edificante. Il bomber è infatti stato fermato dalla polizia del suo Paese per guida in stato di ebbrezza e, per giunta, in contromano. Un guaio che lo accomuna ad altri colleghi illustri (ultimo in ordine di tempo Karim Benzema, punta del Real Madrid, beccato a più di 200 km all’ora a bordo della sua Audi) ma che potrebbe costargli davvero molto caro.
La sua Nazionale lo ha formalmente sospeso per 6 mesi, mentre i dirigenti bianconeri, pur non avendo commentato ufficialmente l’accaduto, sembra stiano valutando l’ipotesi di una rescissione contrattuale. Bendtner non è nuovo a scorribande dietro a un volante: ai tempi ni cui vestiva la maglia del Sunderland fu multato per guida pericolosa, nel 2011 invece gli venne sospesa la patente per 56 giorni per eccesso di velocità, in pieno centro a Newcastle.
Il colosso scandinavo è recidivo, insomma. In merito alla recente vicenda, si è prontamente scusato su Twitter, nel tentativo di arginare il problema. Tuttavia potrebbe non bastare, soprattutto nel suo rapporto di lavoro con la Juventus. Dall’agosto scorso ad oggi, con la maglia dei campioni d’Italia non ha inciso, anche per colpa di un infortunio. Però Conte non lo ha quasi mai considerato un’alternativa valida agli attaccanti che normalmente impiega, tantomeno ora che Matri ha ritrovato la forma. Con la sua condotta ha forse fornito una ragione alla Vecchia Signora per liberarsi di lui.
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