C’è aria di derby. È tutto pronto per Genoa-Sampdoria
Di francescodi Lorenzo Cristallo
Si accendono le luci, si scaldano i motori, la lunga attesa è terminata. Stasera torna di nuovo il campionato dopo la pausa natalizia e il benvenuto al nuovo anno calcistico sarà dato dal derby della Lanterna numero centoundici. Genoa-Sampdoria, la stracittadina ligure mai come quest’anno rappresenterà un crocevia da brividi e di primaria importanza. Le due compagini si affrontano in una posizione di classifica davvero difficile. Il “Grifone” è a quota sedici punti , a sole due lunghezze dal Frosinone terzultimo e quindi invischiato pesantemente in piena lotta per non retrocedere. I blucerchiati sono appaiati al quattordicesimo posto con venti punti all’attivo, un bottino nelle prime diciassette giornate ben al di sotto delle aspettative che si nutrivano alla vigilia della stagione. Il derby di Genova è stato sempre combattuto in campo, ostico, dall’esito incerto e mai come quest’anno, di sicuro tali prerogative verranno rispettate.
Gasperini dovrà fare a meno di Perotti ancora alle prese con due giornate di squalifica per via dell’espulsione rimediata nel match del 12 dicembre scorso contro il Bologna. L’allenatore dei rossoblu ha dichiarato che la stracittadina è una gara assolutamente particolare, che esula dal contesto di un campionato. È una sfida che a Genova rappresenta una finale di Champions, un evento di primissimo piano da non fallire. Il “Grifone” si presenta con tanta voglia di riscatto per superare un momento alquanto critico. Gasperini ha affermato che la sua squadra durante queste settimane di sosta, ha lavorato alacremente per farsi trovare pronta in occasione del match di questa sera. Il momento no della sua compagine, la attribuisce soprattutto alle due debacle interne al cospetto di Carpi e Bologna, due sfide che se fossero state vinte, ora staremo parlando di un Genoa in tutt’altra posizione di classifica. In merito ai due nuovi arrivi, ovvero sia Suso e Rigoni, il Gasp appare alquanto soddisfatto perché andranno a migliorare una squadra che necessita di innesti di valore dopo una campagna acquisti estiva per molti versi insoddisfacente. Il presidente Preziosi non si fermerà qui e per le prossime settimane si prevedono nuovi ingaggi di calciatori dal nome altisonante come Cerci, per risollevare i rossoblu dalle sabbie mobili.
Dal centro sportivo Mugnaini di Bogliasco, il tecnico dei blucerchiati Montella afferma di essere già in clima derby. Da calciatore l’ “aeroplanino” ha vestito le casacche sia del Genoa che della Samp e stasera si attende dei fischi da parte del pubblico genoano. Il mister doriano, appare molto carico e con una voglia spasmodica di fare bene. Ha dichiarato che la squadra è tornata a lavorare con grande impegno e dopo la sosta natalizia ha ritrovato i suoi ragazzi per la maggior parte in una condizione fisica ottimale. In ottica formazione non si è sbilanciato anche se restano vivi dei ballottaggi in tutti e tre i reparti. In difesa regna un dubbio tra Regini o Moisander dal primo minuto, a centrocampo Ivan sembra favorito su Barreto mentre in attacco Cassano dovrebbe avere la meglio su Muriel. Montella per questa sfida potrà riabbracciare Eder, tornato di nuovo abile e arruolabile dopo l’infortunio patito, mentre il nuovo arrivato Ricky Alvarez nonostante abbia impressionato in positivo durante questi giorni di allenamento, guarderà la partita dalla tribuna. Per i blucerchiati sarà un match dal sapore particolare, sarà la grande occasione per regalare la prima vera gioia al popolo doriano e iniziare a dare continuità ai risultati per rialzare la china in classifica.
In ottica formazione il Genoa dovrebbe presentarsi con il “4-3-3” con Perin tra i pali, difesa a quattro con Izzo e Ansaldi esterni e il rientrante Burdisso e De Maio centrali. A centrocampo agiranno Rincon, Dzemaili e il neo acquisto Rigoni, mentre in attacco Laxalt e Gakpè si muoveranno a supporto della punta centrale Pavoletti, quest’ultimo reduce da tre giornate di squalifica.
La Samp risponderà con un modulo a specchio, con Viviano in porta, in difesa De Silvestri, Zukanovic, Silvestre e Regini. A metà campo probabile lo schieramento della linea a tre con Ivan, Fernando e Soriano mentre in avanti Carbonero e Cassano completeranno il reparto con Eder punta centrale.
A Marassi è tutto pronto, si attende una coreografia da sogno, con i colori rossoblu e blucerchiati che risplenderanno sotto il cielo di una fredda Genova avvolta da un vento di tramontana. Un clima da battaglia vera, da dentro o fuori e nella notte dell’Epifania sapremo chi riceverà il carbone, se sarà Gasperini con il suo Genoa da risollevare o Montella con una Samp al di sotto delle aspettative e con una voglia matta di risorgere.
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