Lazio-Juventus, anticipo ad alta tensione all’Olimpico
Di francodi Lorenzo Cristallo
Stasera si alza il sipario sulla quindicesima giornata di campionato di serie A. Le prime a scendere in campo saranno Lazio e Juventus impegnate in un anticipo di lusso ad alta intensità. Le due compagini sono reduci da un mese di novembre diametralmente opposto. I biancocelesti provengono da un filotto di quattro partite in cui hanno totalizzato la miseria di un solo punto mentre per i bianconeri il trand è stato completamente opposto. La squadra di Max Allegri ha conquistato dodici punti, risalendo prepotentemente in classifica, appaiandosi attualmente al quinto posto a quota ventiquattro e a soli tre lunghezze dalla Roma quarta.
Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico bianconero Allegri ha analizzato veri aspetti che gravitano attorno al mondo Juventus. Innanzitutto ha voluto ribadire che lui è legato alla società di Corso Galileo Ferraris fino al 2017, quindi ha completamente escluso un suo addio prematuro dalla Vecchia Signora per rispondere alle sirene inglesi provenienti dall’Arsenal. Poi passando ai temi strettamente legati alla gara, ha affermato che la Lazio sarà un avversario durissimo da affrontare. I biancocelesti avranno grande voglia di riscatto e non vorranno perdere ulteriore terreno in classifica. Poi, il tecnico toscano, ha parlato del rapporto con Morata e ha scongiurato qualsiasi polemica tra lui e l’attaccante spagnolo. Per Allegri, la punta ex Real Madrid resta un calciatore dal valore assoluto e se anche in questo momento non si stia esprimendo al massimo, resta pur sempre un punto cardine su cui puntare. Ai giornalisti non ha dichiarato la formazione e ha sentenziato che sia Morata che Mandzukic che Zaza, hanno tutti e tre le stesse possibilità di scendere in campo dal primo minuto. Ha concluso facendo il punto della situazione sull’infermeria, annunciando che Khedira è ancora fermo ai box e non recupererà nemmeno per il match di Champions League di martedì sera a Siviglia e anche Pereyra ha avuto una ricaduta sull’infortunio muscolare che aveva subito e di conseguenza i tempi di recupero si dilatano ancor di più. In ottica formazione comunque, probabile lo schieramento con il “3-5-2”, con Buffon tra i pali, difesa a tre con Chiellini, Bonucci, Barzagli, a centrocampo opereranno sulle fasce Lichtsteiner ed Alex Sandro, mentre la mediana sarà presidiata da Marchisio, Sturaro e Padoin, quest’ultimo in ballottaggio con Asamoah per un maglia da titolare. Pogba sarà assente perché dovrà scontare il turno di squalifica inflittogli dal giudice sportivo. In attacco il tandem dovrebbe essere composto da Dybala, oramai pedina inamovibile in avanti e Mandzukic, leggermente favorito a partire dal primo minuto rispetto a Morata.
Clima teso e da ultima spiaggia per Stefano Pioli. La Lazio contestata dai propri tifosi anche dopo l’ultima sconfitta bruciante di Empoli, è chiamata ad una prova d’appello da non fallire. In caso di flop rischierebbe seriamente l’esonero il tecnico e circolano già i nomi di possibili successori che vanno da Guidolin a Simone Inzaghi, passando per Brocchi attuale allenatore della squadra primavera del Milan. L’allenatore della Lazio ha ripercorso in conferenza stampa tutto ciò che è stata fino ad ora la stagione dei biancocelesti, iniziata amaramente con la sconfitta in finale di Supercoppa Italiana proprio contro i bianconeri, per poi passare alla prematura eliminazione dal preliminare di Champions League. Le cose in campionato non vanno affatto bene, la Lazio è appaiata a metà classifica con soli diciannove punti all’attivo. Urge una sterzata immediata. I biancocelesti tra l’altro dovranno fare a meno di Lulic che nel pomeriggio di mercoledì si è gravemente infortunato alla mano a causa della caduta di un attrezzo da ginnastica su di essa. Ricoverato d’urgenza in ospedale, si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico delicato alla quarta falange della mano destra per scongiurare una eventuale subamputazione. Per fortuna la situazione è in netto miglioramento e stando a quanto riferito dal medico sociale biancoceleste, Lulic dovrà osservare un tempo di riposo che varia dai quindici ai venti giorni per poi tornare abile e arruolabile in squadra.
In ottica formazione la Lazio dovrebbe scendere in campo con il “4-2-3-1”, con Marchetti in porta, difesa composta da Basta e Radu esterni con Mauricio e Gentiletti coppia centrale. Biglia e Parolo presidieranno la mediana, mentre Candreva, Milinkovic-Savic e Kishna agiranno alle spalle dell’unica punta indiziata a partire dal primo minuto: Klose.
L’ “Olimpico” si prevede semideserto, a causa dell’accesa polemica tra i tifosi biancocelesti e la dirigenza del club. Sono stati venduti fino ad ora ottomila biglietti, di cui quattromila acquistati dai tifosi juventini.
La Lazio non batte in campionato i bianconeri dal dicembre 2003 quando furono Corradi e Fiore a regalare i tre punti alla squadra biancoceleste.
Ora sarà tutto diverso, per la squadra di Stefano Pioli sarà una sfida fondamentale per non toccare il fondo in campionato e poter nutrire ancora sogni europei mentre la Juventus vorrà proseguire la sua marcia inarrestabile di rimonta, per giungere, come dichiarato dal suo tecnico Allegri, al quarto posto prima della sosta natalizia, e gettarsi completamente dietro le spalle quell’avvio di campionato inaspettato e scioccante.
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