La Sampdoria interrompe il periodo negativo grazie a Bruno Fernandes
Di Lorenzo Cristallo
Un bolide al 95’ minuto e passa la paura. È quanto accaduto allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, domenica pomeriggio, durante la sfida di campionato tra Sampdoria e Palermo. Un siluro a pochi secondi dal termine del match, da parte di Bruno Fernandes e per i blucerchiati si interrompe la striscia negativa di risultati che perdurava dalla terza giornata di campionato. La situazione in casa doriana non è certo delle migliori. La squadra guidata dal tecnico Marco Giampaolo, era reduce da un filotto di quattro sconfitte consecutive, di cui molte di esse beffarde, in quanto rimediate in pieno recupero come contro la Roma, oppure a causa di una topica individuale, come accaduto a Cagliari, quando Viviano ha spalancato la porta per la rete decisiva di Melchiorri. Una serie di eventi negativi e contrari al club ligure, che avevano fatto piombare i blucerchiati in piena lotta per non retrocedere. Le cose con il Palermo non è che stessero andando per il meglio. I rosanero, si erano portati in vantaggio, nella ripresa, grazie alla rete del solito Nestorovski e la Sampdoria, nonostante i vari tentativi all’interno dell’area avversaria, stentava nel trovare la rete del pareggio. Pareggio che è giunto solo in extremis grazie ad un goal da cineteca di Bruno Fernandes, che mette a segno, così, il suo secondo centro personale con la maglia blucerchiata. La Sampdoria, con questo punto acciuffato quasi sul gong, si proietta a quota sette in classifica, occupando la quindicesima posizione. Marco Giampaolo torna a respirare un po’, dopo settimane difficili, in cui la sua squadra ha pagato a caro prezzo ogni disattenzione difensiva, crollando puntualmente nei finali di gara. Il tecnico abruzzese non è ancora pienamente soddisfatto da quanto espresso dai suoi ragazzi in campo, ma il punto conquistato contro il Palermo, sarà un viatico importante per riacquisire autostima nei propri mezzi, tornando a smuovere la classifica dopo quattro giornate di fila in cui la Doria non si è schiodata dai sei punti all’attivo. La coppia Muriel-Quagliarella, stenta a decollare. Fino ad ora sia l’attaccante colombiano che la punta di Castellammare di Stabia hanno realizzato quattro goal complessivamente, troppo poco per una squadra che si affida ,inevitabilmente, su di loro per effettuare il tanto atteso salto di qualità. Così come nel ruolo di trequartista, nel modulo tanto caro al tecnico Giampaolo, ossia il “4-3-1-2”, sia Alvarez che Praet non hanno convinto pienamente. Sulla linea mediana è in calo il rendimento di Linetty, mentre in difesa Skriniar non sta dimostrando una sicurezza e una personalità tale da dirigere il reparto arretrato assieme a Silvestre. Una nota lieta, invece, proviene da Bruno Fernandes. Il centrocampista offensivo, ex Udinese, ha ben impressionato negli ultimi due spezzoni di gara disputati, realizzando altrettanti goal, di cui decisivo, per l’appunto, quello messo a segno con il Palermo. Giampaolo dovrà cominciare a puntare su di lui fin dall’inizio, in quanto appare uno dei calciatori più in forma all’interno della rosa. La sosta per le nazionali, sarà un’ottima occasione, per fare il punto della situazione in casa blucerchiata, riordinando le idee e migliorando sotto vari aspetti per ripartire con slancio alla ripresa , con l’obiettivo di cancellare un mese di settembre avaro di punti e soddisfazioni.
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