Io sto coi napoletani
Di Matilde BerettaBud Spencer stava con gli ippopotami, io sto coi napoletani. Coi napoletani che vorrebbero seguire la propria squadra in trasferta; coi napoletani che amano il Napoli; coi napoletani che tifano come degli indemoniati, sventolando bandiere, suonando tamburi, agitando sciarpe, sgolandosi in curva B.
Vietare le trasferte non serve a nulla. Chi delinque può continuare a farlo, mentre chi tifa è costretto a non poter seguire la propria squadra per colpa di altri. Ma tutto questo ha un senso se la vediamo dalla parte dei potenti: criminalizzare l’ultras per allontanarlo definitivamente dagli stadi con decreti legge chirurgici e anticostituzionali.
E ragazzi come Gabriele Sandri, sonnecchiando in un’auto parcheggiata in un autogrill, continueranno a morire per “gli errori” delle divise blu…
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