C. Ronaldo-Real Madrid: sì al rinnovo fino al 2021
Di Emanuele SaccardoIn pratica un rinnovo a vita, calcisticamente parlando: il matrimonio tra Cristiano Ronaldo e il Real Madrid proseguirà più prospero che mai fino al 2021, quando il fenomeno di Madeira avrà trentasei anni.
La tanto attesa notizia è rimbalzata sui principali quotidiani sportivi di Spagna, in particolar modo “strillata” da As: CR7, fresco campione d’Europa con il Portogallo, apporrà il proprio autografo sul contratto di prolungamento più ricco tra tutti quelli dei calciatori: 21 milioni di euro a stagione. Netti.
Tanta, tantissima roba per Ronaldo, giocatore senza dubbio all’apice dei successi personali e di squadra. Dopo la conquista della Coppa Campioni numero undici del Real (la terza personale) e il probabilmente irripetibile successo con la Nazionale agli Europei, CR7 mette nel mirino il Pallone d’Oro numero quattro con la certezza di restare Blanco ancora per un quinquennio.
Si possono dunque mettere in pace veri o presunti spasimanti (il Psg su tutti), perché il bomber inesauribile non si muoverà dalla capitale iberica. Non fosse per quell’infortunio patito durante la finale contro la Francia, si potrebbe pure pensare che Ronaldo non sia di questo mondo: troppo, infatti, ciò che di meraviglioso gli ruota intorno e gli sta accadendo. Ma, semplicemente, un individuo raccoglie per ciò che semina e lui, Ronaldo, ha lavorato tanto per essere chi e dov’è.
La notizia del suo rinnovo non ha ancora tuttavia l’ufficialità. CR7, complice il recupero dall’infortunio, rientrerà dalle vacanze il 10 agosto, nel mezzo è atteso a Madrid il suo procuratore Jorge Mendes per l’incontro risolutivo con Florentino Perez. Siamo ad ogni modo alle formalità: la stampa spagnola parla di accordo “completo e totale” tra le parti, resta evidentemente solo la stesura fisica del contratto. Dopodiché sarà caccia al momento adatto per l’ufficializzazione.
La principale data indiziata è quella del 29 agosto, anche se Ronaldo potrebbe correre il rischio di essere convocato dal c.t. Santos per l’amichevole che il Portogallo disputerà contro Gibilterra. Visto però il discorso legato alla convalescenza del giocatore, il selezionatore della Nazionale lusitana potrebbe risparmiare a Cristiano un semi inutile impegno di quella portata. A prescindere dalle questioni legate al calendario, resta il fatto che salvo ribaltoni futuri Ronaldo chiuderà la carriera con la maglia del Real Madrid. In tutto dodici anni nei quali, a poco più di metà percorso, le parti hanno messo in bacheca 8 trofei tra i quali spiccano 2 Champions League (2014 e 2016). Tempo per vincere ancora ce n’è.
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