Cassano non vuole smettere di stupire e si propone al Cagliari
Di Lorenzo CristalloSi prevede un’estate niente affatto banale per Antonio Cassano. Il talento di Bari vecchia, dopo aver rescisso con la Sampdoria nel gennaio scorso, è alla ricerca di una nuova sistemazione in quanto si senta perfettamente in grado di sciorinare la sua classe e la sua imprevedibilità nel nostro campionato di serie A. Fantantonio in questi mesi si è mantenuto in forma, allenandosi alacremente, tenendo un ritmo di vita da professionista, tutto ciò perché non vuole assolutamente appendere gli scarpini al chiodo. Nei mesi scorsi è stato piuttosto evidente un pressing da parte dell’Hellas Verona, neo promosso in massima serie. Idea di mercato suggerita da Luca Toni, ma nel momento in cui l’ex centravanti della nazionale azzurra ha diramato le sue dimissioni dalla società scaligera, a seguito dei rapporti tutt’altro che idilliaci nei riguardi del direttore sportivo Fusco, anche l’ipotesi suggestiva inerente Antonio Cassano ha iniziato a perdere consistenza. Ipotesi Cassano che ora pare riguardare il Cagliari, questo perché il calciatore è in vacanza con la sua famiglia in Sardegna e pare si sia proposto alla dirigenza sarda, che in queste ore sta valutando tale situazione. La compagine isolana come luogo di rinascita, così come accaduto a Marco Borriello che dopo un’estate, quella scorsa, trascorsa ad allenarsi ad Ibiza in compagnia di suoi sostenitori, tra test fisici, atletici, scatti social e video con il suo amico Bobo Vieri, è atterrato a Cagliari, rispondendo agli scettici sul campo. Sedici reti in campionato e quattro in coppa Italia hanno fatto di lui uno dei migliori attaccanti italiani nella scorsa stagione. Cassano, dopo l’addio burrascoso con la Samp, non ha nessuna intenzione di mettere da parte il calcio giocato, vuole ancora scommettere su di lui, sulla sua volontà, sul suo spirito di sacrificio, sulla determinazione di chi vuol imprimere ancora un’impronta in serie A. Luca Toni, a tal proposito, ha dichiarato che a suo avviso Fantantonio avrebbe rappresentato un ottimo innesto per il Verona, una scommessa dalla sicura riuscita. Lo stesso Cassano, qualche mese fa in merito alla questione Totti, affermò che nessuno si sarebbe dovuto permettere di dire al capitano giallorosso cosa fare, se smettere oppure continuare, anche perché il numero dieci della Roma sarebbe stato ancora in grado di fare la differenza nel nostro torneo. Parole che calzano a pennello anche su di lui, su un Antonio Cassano molto spesso vittima nell’arco della sua carriera delle varie ed incomprensibili “cassanate” ma pur sempre calciatore dai numeri pazzeschi. Cagliari potrebbe essere l’ennesima tappa nella sua storia da attaccante, probabilmente l’ultima, ma di certo vi è che Cassano vorrà chiudere in maniera entusiasmante questa lunga parentesi nata in una fredda notte di dicembre, nel 1999, quando con un colpo da genio mise in ginocchio l’Inter. Da lì in avanti tanti avvenimenti si sono succeduti e non sempre piacevoli. Fantantonio avrebbe potuto vincere di più, esser ancor più d’esempio per i giovani, ma tutto ciò non dovrà intaccare la voglia, quello spirito da eterno “Peter Pan” che lo accompagna. La società sarda rifletterà su questa proposta da parte di Cassano, valuterà tanti aspetti e se dovesse accettare, farà indubbiamente un colpo sensazionale, ingaggiando un professionista spinto dalla determinazione di chi vuol zittire i suoi detrattori, coloro che saranno pronti a darlo per finito, provando a prenderlo per mano lungo il viatico del tramonto, ma come spesso accade ,il talento di Bari Vecchia difficilmente vivrà ciò passivamente, bensì, siamo certi che si ribellerà a questo epilogo, sfoderando quei colpi da maestro che lo hanno contraddistinto nel corso della sua carriera.
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