L’Italia è a caccia del punto play-off
Di Lorenzo CristalloLa nazionale azzurra di calcio si prepara in viste delle due sfide in programma contro Macedonia ed Albania, decisive per l’approdo ai play-off, che si terranno nel mese di novembre, al fine di decretare quali, tra le migliori seconde nei rispettivi gironi, agguanteranno il pass per approdare al Mondiale in Russia. Il prossimo match in calendario è quello contro la compagine macedone, che si disputerà venerdì 6 ottobre presso lo stadio “Grande Torino”. Agli azzurri occorre solo un punto per avere la matematica certezza di conquistare il diritto a disputare il play-off nelle vesti di testa di serie e contro Pandev e compagni sarà severamente vietato fallire questo obiettivo. Nel frattempo tra i convocati bisogna segnalare vari forfait. Innanzitutto non ci sarà Belotti che ha riportato una lesione di primo/secondo grado del legamento collaterale del ginocchio destro. Dagli esami strumentali effettuati sono state escluse fratture ma il calciatore dovrà restare fermo per circa quattro settimane. Anche Verratti, a causa di un infortunio, non farà parte della spedizione azzurra chiamata ad affrontare Macedonia ed Albania. Nelle scorse ore hanno alzato bandiera bianca anche De Rossi e Pellegrini. Il primo per il riacutizzarsi di un’infiammazione al menisco del ginocchio destro, mentre il secondo ha subito un edema al polpaccio destro. Ai loro posti, Ventura ha convocato Inglese, Barella,Gagliardini e Cristante. Per quanto concerne quest’ultimo è davvero una gioia immensa. Il centrocampista friulano sta vivendo un magic-moment in maglia orobica, con ultimo la rete siglata al cospetto della Juventus. Dopo un lungo girovagare, tutt’altro che soddisfacente, tra Benfica, Palermo e Pescara, ora presso la corte di Gasperini sembra aver trovato la tanto attesa consacrazione. Inoltre, il calciatore, tentato più volte dalla nazionale canadese, in quanto suo padre sia del Canada, ha sempre detto no alle sirene nordamericane attendendo una chiamata dalla nazionale azzurra, convocazione che è giunta inaspettatamente proprio in concomitanza di due sfide determinanti per il cammino dell’Italia in vista di Russia 2018. Intanto, nella giornata di ieri, il commissario tecnico Giampiero Ventura ha tenuto una conferenza stampa a Coverciano, sede del ritiro azzurro, trattando vari temi, dalla necessità di qualificarsi per la fase finale del Mondiale, per poi dirottare l’attenzione su altri argomenti strettamente legati al campionato, su tutti quello riguardante l’utilizzo del VAR. Questo un estratto delle sue dichiarazioni principali: “Se Malagò dice che sarebbe una tragedia non andare al Mondiale, io dico che sarebbe una catastrofe. Mancheranno giocatori importanti, spero vorrà diventare importante anche chi dovrà sostituirli. Verdi? E’ un giocatore di qualità che si sta avvicinando ad una condizione di maturità. VAR? Sono assolutamente favorevole. Bisogna dare tempo a tutti di metabolizzarla, arbitri e giocatori”. In merito alle possibili future convocazioni di Zaza e Balotelli, il c.t. Ventura ha affermato: “Non c’è chiusura definitiva per nessuno ma Zaza è fuori dal giro da un po’ e di Balotelli vale il solito discorso: io non l’ho mai allenato ma chi l’ha fatto non ha mai messo in discussione le sue doti tecniche bensì il resto”. Infine non lesina una considerazione sulla qualità del gioco espresso nel campionato italiano: “Sotto l’aspetto tattico l’ 80% delle squadre inglesi giocano tutte allo stesso modo a una velocità supersonica. Dal punto di vista qualitativo Chelsea-City è stato uno spot per il calcio, in questo momento è un livello irraggiungibile. In Italia non ci sono squadre che giocano come il Napoli o come l’Atalanta o come la Juve. L’aspetto tattico da noi incide tantissimo. Così se da una parte fai possesso e se dall’altra fai aggressione a tutto campo, è chiaro che hai difficoltà se ti chiedo cose diverse”.
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