Quarti: nessuna favorita tranne la “banda del guanto” di Julio Cesar
Di Emanuele SaccardoTra un giorno e qualche spicciolo inizieremo a conoscere chi, fra le otto pretendenti al titolo di campione del Mondo, troverà posto in semifinale: il fischio d’inizio alle 18 (ora italiana) a Rio de Janeiro per la sfida tra Francia e Germania, l’epilogo dopodomani con Olanda e Costa Rica; nel mezzo gli scontri Brasile-Colombia e Argentina-Belgio.
Otto squadre, due continenti: dopo l’egemonia sudamericana e l’emorragia europea delle qualificate agli ottavi, il profilo dei quarti di finale sancisce la momentanea parità. Quattro le rappresentanti del Vecchio Continente (Francia, Germania, Olanda e Belgio), altrettante quelle provenienti dalle americhe (Brasile, Colombia, Costa Rica e Argentina). Visti gli scontri fratricidi della Seleçao con i Cafeteros e dei transalpini opposti alla Mannschaft di Müller e soci, l’anticamera per la finale sarà un duello tra i due mondi.
La ventesima edizione del torneo planetario, però, non sembra accettare una vera favorita per la Coppa più ambita. Lo dicono i numeri, lo conferma l’andamento degli ottavi di finale. Era dal 1938, infatti, che il primo turno ad eliminazione diretta non si chiudeva con cinque sfide su otto terminate ai supplementari (due delle quali giunte ai rigori). In più, le rappresentative arrivate fino a qui sono quelle che hanno chiuso gli otto gironi eliminatori in testa, a testimonianza di una superiorità tecnico-tattica concreta – seppur condita dalle sacrosante razioni di fortuna necessarie per arrivare a grandi traguardi – e di una preparazione fisica adeguata per affrontare partite ravvicinate.
Insomma, sembra un campionato del Mondo senza alcun padrone, senza una reale favorita – esclusa la suggestione di una finale tutta sudamericana Brasile-Argentina, con i padroni di casa finalmente profeti in Patria. A ben guardare, tuttavia, i padroni esistono e hanno tutti in comune un ruolo: il portiere. Nel lungo cammino che li ha condotti alle soglie della gloria, gli estremi difensori sono risultati i veri protagonisti della kermesse, i condottieri ultimi nel bene e nel male. Soprattutto nel bene.
Howard (Usa), Ochoa (Messico) e Mbolhi (Algeria) sono usciti agli ottavi ma non senza rendere dura la vita agli attaccanti belgi, olandesi e tedeschi. In gara restano il portiere-libero teutonico Neuer, l’astro nascente fiammingo Courtois, il funambolico uomo ragno dei Ticos costaricensi, Navas, e il proprietario di casa Julio Cesar. Per la “Banda del guanto” è un torneo fantastico: sono stati votati migliori in campo in 9 delle 56 partite ormai in archivio, con un rapporto 1 a 6 davvero strabiliante. Il Numero Uno di casa è stato addirittura omaggiato di un regalo singolare: nel ritiro verdeoro di Granja Comary è stata piazzata una statua di Capitan America opportunamente provvista di scudo con i colori della bandiera brasiliana. Sul petto, il numero 12 di Julio Cesar.
Non ci sono soltanto i solitari guardiani della porta a fare notizia, il palcoscenico è anche di chi, per mestiere, è obbligato a farli piangere. La classifica dei marcatori è più aperta che mai, mancano otto partite alla fine di Brasile 2014 ed è lecito aspettarsi ancora grandi emozioni in fondo alla rete. Per ora è James Rodriguez (Colombia) a “tirare il gruppo” con 5 sigilli, ma dietro le sue spalle scalpitano a quota 4 Müller (Germania), giunto ad un totale di nove timbri in due campionati mondiali, Neymar (Brasile) e Messi (Argentina). Questi ultimi sognano di giocarsi Coppa e titolo di bomber nella serata finale del 13 luglio: sarebbe sfida dentro la sfida, sarebbe un Brasile-Argentina da consegnare alla Storia di questo sport. Prima, però, c’è ancora un bel pezzo di strada da percorrere.
PROGRAMMA QUARTI DI FINALE:
Francia-Germania (domani, ore 18, Rio de Janeiro)
Brasile-Colombia (domani, ore 22, Fortaleza)
Argentina-Belgio (05/07, ore 18, Brasilia)
Olanda – Costa Rica (05/07, ore 22, Salvador)
CLASSIFICA MARCATORI:
5 Rodriguez (Col), 4 Müller (Ger), Neymar (Bra), Messi (Arg), 3 Benzema (Fra), Robben (Ola), Van Persie (Ola), 2 Depay (Ola), Martinez (Col), Ruiz (Cos)
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