Serie B: Verona promosso nella massima serie. Serie D: Avellino campione d’Italia dilettanti.

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Questione sempre viva quella che riguarda James Rodriguez. Il colombiano lascerà sicuramente il Real Madrid e secondo l’edizione odierna de ‘Il Mattino’ i contatti tra gli azzurri ed il colombiano restano sempre vive: “Situazione da tenere sotto controllo quella di James Rodriguez, uno dei pupilli di Ancelotti che lo ha allenato sia a Madrid che al Bayern Monaco. La valutazione è di 40 milioni: con il Real certamente non proseguirà perché non rientra nei piani tecnici di Zidane ed ecco che il Napoli potrebbe affondare il colpo anche se l’ingaggio (7 milioni) è molto elevato. Il colombiano, 27 anni, già in passato è finito nel mirino degli azzurri, sarebbe l’elemento capace di arricchire il tasso di qualità e di esperienza del reparto offensivo azzurra.” (tuttonapoli.net)

Napoli pronto a sferrare l’attacco decisivo per portare in azzurro Jordan Veretout. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola parla dell’affare ormai in dirittura d’arrivo con la Fiorentina per il centrocampista classe ’93: “Le idee non mancano. Alcune sono suggestive, altre un po’ meno praticabili. Il mercato del Napoli è fatto di lunghe pause e di immediate accelerazioni, così com’è avvenuto per l’operazione Di Lorenzo, conclusa in poco più di 24 ore. La fase intermedia è dedicata alle valutazioni, alle idee da sviluppare. L’ultima, arriva dalla Spagna e riguarda un’operazione che interesserebbe il Napoli. i. L’altra parte è il Real Madrid, proprietario dei cartellini di Marcos Llorente, Dani Ceballos e Theo Hernandez, tre giovani sui quali il club di Aurelio De Laurentiis starebbe ragionando. Idee, dicevamo, mentre la trattativa in procinto di essere definita, è quella che riguarda Jordan Veretout: il Napoli attende che le vicende della Fiorentina si dipanino”. (tuttonapoli.net)

Il Napoli guarda al supermarket Real. Così titola la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, che parla di una maxi-operazione da allestire con le merengues a cui il Napoli starebbe pensando in questi giorni: “Giuntoli si starebbe muovendo per capire le pretese di Florentino Perez, per l’eventuale acquisto dei tre giovani giocatori. Carlo Ancelotti vorrebbe un mediano di esperienza, già tarato per la Champions League, mentre De Laurentiis è sempre più orientato a portare avanti il progetto sui giovani. Marcos Llorente, 24 anni, è un centrocampista molto fisico, che gioca dinanzi alla difesa, ma è anche capace nella fase d’interdizione. Il suo cartellino ha un costo che si aggira intorno ai 15 milioni di euro. E sempre a centrocampo gioca Dani Ceballos, 22 anni, che è stato più utilizzato rispetto al compagno: ha chiuso la stagione con 34 presenze (3 gol) di cui 23 in Liga ed è nazionale spagnolo. La sua valutazione è 20 milioni di euro. Il trio spagnolo si completa con Theo Hernandez, 21 anni, che gioca nel Real Madrid, ma è francese. Lui è un esterno sinistro tra i migliori giovani nel suo ruolo. Costa 15 milioni e quest’anno ha giocato in prestito alla Real Sociedad mettendo insieme 28 presenze in stagione e un gol”. (tuttonapoli.net)

La Juventus deve prendere una decisione, scrive quest’oggi Il Mattino raccontando che Sarri non nasconde più il suo malessere per atteggiamenti che non sono andati giù negli ultimi tempi. Marina Granovskaia, la zarina che gestisce il Chelsea, non è proprio del tutto convinta a lasciar partire Sarri, ma il tecnico – si legge – ha rinfacciato in queste ore la solitudine che ha dovuto vivere negli ultimi mesi ed anche la mancata sfilata del pullman per celebrare la vittoria dell’EL. In queste ore si è convinto che andrà via, per passare alla Juventus, ma attende un segnale da Andrea Agnelli. Sul tavolo c’è una bozza di contratto fino al 2022 da 7 milioni di euro, ma Sarri va molto veloce e ieri ha passato gran parte del suo tempo al telefono con Ramadani che gestisce sia il suo addio dal Chelsea che l’approdo alla Juventus. (tuttonapoli.net)

Ambra Angiolini, compagna di Massimiliano Allegri, ha pubblicato alcune righe su Vanity Fair per ringraziare pubblicamente il suo “uomo” al temine dell’esperienza bianconera. Ma nelle parole della compagna di Allegri c’è anche un po’ di veleno per la Juventus: “Massimiliano è stato esonerato dalla sua squadra – si legge – quella per la quale ha lottato, per la quale si è fatto da parte quando c’era da sollevare trofei (spessissimo), quella per la quale si è preso da solo tutta la responsabilità delle sconfitte (pochissime anche se importanti), quella che lo ha fatto sognare e sbattere preziosi cappottini di Gianni Marigliano sulla panchina, la SUA”. (tuttonapoli.net)

Il Verona torna in serie A. La squadra di Aglietti si è aggiudicata la finale play-off contro il Cittadella Padova. I veronesi hanno ribaltato il 2-0 dell’andata in casa del Cittadella e si sono imposti 3-0 al Bentegodi, tornando con in massima serie. Resta in B, dopo l’impresa della gara d’andata, la squadra di Venturato. Alla mezz’ora del primo tempo arriva il primo gol dell’Hellas con Zaccagni. Ma è nella ripresa che il Verona riesce a ribaltare davvero il risultato, anche grazie al secondo giallo rimediato da Parodi che lascia in dieci il Cittadella al 63’. Sette minuti dopo arriva il gol del 2-0 dell’Hellas con Di Carmine. Una rete che vale già la serie A perché il Verona ha terminato in posizione migliore il campionato. Il Cittadella prova a rimediare ma resta in nove per il secondo giallo a Proia. Al minuto 83, così, arriva anche il tris di Laribi che chiude definitivamente la gara e fa festeggiare il Verona. (tuttonapoli.net)

Allo stadio Renato Curi di Perugia è andato in scena l’ultimo atto della stagione 2018-2019 del Campionato di Serie D, per l’assegnazione dello Scudetto di categoria. A contendersi il titolo detenuto dalla Pro Patria, si sono affrontate Lecco e Avellino. Ha vinto ai rigori l’Avellino riportando il titolo in Campania dopo sei anni dall’ultimo successo dell’Ischia Isolaverde.
La squadra irpina del tecnico Giovanni Bucaro era arrivata all’appuntamento con uno score di 17 successi nelle ultime 18 partite e dopo lo spareggio-promozione vinto contro il Lanusei. Nella Final Four in semifinale i lupi irpini avevano superato la Pergolettese a Gubbio per 3-0 mentre il Lecco aveva battuto per 2-0 il Cesena, a Foligno. L’ultimo capitolo della tre giorni umbra, di fronte ai presidenti Cosimo Sibilia della Lega Nazionale Dilettanti e Francesco Ghirelli della Lega Pro, ha visto prevalere i biancoverdi al termine di una partita finita 1-1 nei 90′ regolamentari. Al vantaggio lombardo firmato al 10′ da Capogna, rispondeva per gli irpini Morero appena quattro minuti. Dagli undici metri sono bastate le reti ancora di Morero e di Di Paolantoni per chiudere la contesa a fronte degli errori del Lecco che hanno fallito tutti e quattro i tentativi. (ilmattino.it)


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