Preferisco la coppa: il libro di Carlo Ancelotti
Di nicolettaPreferisco la coppa è il titolo del libro di Carletto Ancelotti: un bel gioco di parole che gioca sull’ambiguità tra la ‘coppa’ come premio e quella come cibo. Il sottotitolo del libro è altrettanto ben studiato: Vita, partite e miracoli di un normale fuoriclasse. Simpatica anche la foto in copertina.
Si tratta di un testo scritto in collaborazione con Alessandro Alciato per l’editore Rizzoli. La prefazione è di un altro fuoriclasse, Paolo Maldini, che presenta il libro e il suo autore prendendolo un tantino in giro per la passione smisurata che ha per il cibo, ma con tanto affetto.
E poi parte l’autobiografia di un vero protagonista del calcio italiano, che narra la sua vita con estrema franchezza e umorismo pungente. Con aneddoti e siparietti divertenti sulla sua vita di calciatore prima, e di commissario tecnico poi. E parla un po’ di tutti, dei suoi grandi maestri Liedholm e Sacchi. Dei suoi ragazzi: Zidane, Kakà, Ronaldo, ma anche Gattuso, Maldini e tutti gli altri. Del periodo nella Juventus, del Presidente Berlusconi, dei trionfi e delle sconfitte. E dovunque battute sul collega-rivale Mourinho, di cui ammette di ammirare molto sia le capacità tecniche che le doti di grande comunicatore.
Dopo otto anni come allenatore del Milan, ora Ancelotti passa ad allenare il Chelsea. Ha scelto il momento perfetto per regalarci questo libro, alla soglia dei cinquant’anni, appena prima di lasciare l’Italia per un po’. Un modo come un altro per tirare le somme di quella che è stata la sua vita e la sua carriera fino ad ora e farci divertire.
Un volume caldamente consigliato. Anche perché I proventi della vendita andranno tutti in favore della Fondazione di Stefano Borgonovo per la lotta contro la SLA.
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