Monaco-Juventus: ora tocca a voi!

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Dopo tanta attesa ecco giunto il momento della sfida tra Monaco e Juventus. Questa sera, alle ore 20:45, si alzerà il sipario sulla principesca cornice dello Stade Louis II in occasione della gara d’andata delle semifinali di Champions League. I bianconeri sono giunti ieri pomeriggio nel Principato e dopo un breve walk around sul terreno di gioco, Massimiliano Allegri in compagnia del capitano Gigi Buffon hanno tenuto la conferenza stampa della vigilia. Il tecnico toscano ha dichiarato che la gara contro i monegaschi presenti molte insidie. In queste settimane, hanno studiato attentamente l’avversario, analizzando i loro vari punti di forza e le pecche che evidenzino. L’allenatore livornese ha affermato che la compagine guidata da Jardim ricordi per molti aspetti l’Atalanta, affrontata proprio venerdì scorso in campionato. Una squadra giovane, arrembante, sbarazzina, senza tante pressioni addosso. Elementi che esigono una certa cura e una massima cautela da parte dei bianconeri. Allegri, altresì, afferma di vedere i suoi uomini molto concentrati e pronti ad affrontare una compagine del genere, ben consapevoli della prestigiosa posta in palio. Di stesso avviso è Gigi Buffon che dichiara, senza fare retorica, di ambire alla conquista della Champions League. A suo giudizio, giunti a questo punto della massima competizione europea, è d’obbligo mirare alla finale di Cardiff, sperando che questa volta siano gli avversari ad applaudire i bianconeri al termine del match. Il portiere della Juventus è conscio che questa potrebbe essere una delle ultime, se non l’ultima occasione , per vedere da vicino l’atto finale della Champions e non vorrà farsela sfuggire. Indubbiamente non nasconde che la sfida del Louis II presenti delle insidie. Il Monaco è una squadra rampante, aggressiva, che è approdata in semifinale non per caso, ma grazie alla spinta propulsiva del suo attacco e ai tanti talenti che arricchiscono la rosa biancorossa. Mbappé, Bernardo Silva, Bakayoko, senza dimenticare il più esperto Falcao o la vecchia conoscenza del nostro calcio italiano: Glik, calciatori di spessore che hanno reso dura la vita ad avversari ben più prestigiosi. Buffon racconta un aneddoto, ossia che al termine del primo tempo di Manchester City-Monaco, abbia telefonato ad un suo dirigente affermando di vedere i monegaschi tra i favoriti per giungere il più avanti possibile in Champions. Parole di stima nei confronti di una compagine da non sottovalutare ma da affrontare con massima determinazione. Inoltre, aggiunge, che trovarsi di fronte, ad esempio, Mbappé nato nel dicembre 1998, per Buffon sia motivo di stimolo maggiore, visto che in quegli anni il portiere bianconero avesse già percorso una buona fetta della sua carriera, anche in nazionale, avendo partecipato, proprio in quel periodo, nel mondiale in Francia. Jardim, invece, afferma di nutrire grande rispetto per la Juventus ma nessun timore reverenziale. Il tecnico portoghese è consapevole della forza dei suoi ragazzi e della spiccata voglia di ben apparire. A suo giudizio il Monaco è di gran lunga migliorato rispetto a quello visto due anni fa, nei quarti di finale di Champions sempre al cospetto dei bianconeri. Jardim afferma che fino a qualche anno fa i monegaschi giocassero all’”italiana”, ossia mostrando una elevata attenzione nella fase difensiva, mentre ora la compagine del Principato appare molto più pungente e propositiva, forte anche dei talenti che annovera all’interno della rosa. Per quanto concerne le probabili formazioni, il Monaco dovrebbe schierarsi con il consueto “4-4-2” con Subasic tra i pali, Tourè e Mendy lungo le corsie esterne. La coppia centrale di difesa sarà formata da Glik e Jemerson. A centrocampo opereranno sulla mediana Bakayoko e Fabinho, mentre sulle fasce spazio a Bernardo Silva e Lemar. In attacco imprescindibile il tandem composto da “el tigre” Falcao e l’”enfant prodige” Mbappé. Allegri risponderà con il collaudato “4-2-3-1” affidandosi a Buffon in porta, Bonucci e Chiellini centrali di difesa. Sulla corsia di destra spazio a Dani Alves, sulla sinistra ad Alex Sandro. Sulla mediana fiducia a Pjanic e Marchisio, con quest’ultimo chiamato a sostituire Khedira, fermo per squalifica. Sulla trequarti agirà il trio composto da Mandzukic, Dybala e Cuadrado pronti ad innescare la punta centrale Higuain. L’arbitro del match sarà lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz. Si accendono i riflettori sul Principato, regno del glamour e del lusso più sfrenato. In questa cornice suggestiva e all’avanguardia, la Juventus vorrà far brillare i propri gioielli, ponendo un primo sigillo sulla qualificazione alla finalissima di Cardiff, perché in casa bianconera non è più tempo di attendere, c’è gran voglia di alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. I presupposti per raggiungere tale traguardo ci sono tutti, il Monaco va rispettato ma non può rappresentare un ostacolo insormontabile.


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