Chelsea-Basilea 3-1, Benfica-Fenerbahce 3-1: in finale di Europa League le favorite
Di Emanuele SaccardoNon ci sarà il ballo delle debuttanti, il 15 maggio ad Amsterdam, per la finale di Europa League. A prenotare il viaggio verso la ex Coppa Uefa sono state le favorite della vigilia, Chelsea e Benfica.
Il club londinese e quello portoghese sono senza dubbio più blasonati rispetto a Basilea e Fenerbahçe: queste ultime sognavano un traguardo storico, la prima partecipazione a un atto conclusivo in un prestigioso torneo continentale. Appuntamento rimandato per gli svizzeri (in costante crescita negli ultimi anni), difficilmente ripetibile per i turchi, che oltre ogni più rosea aspettativa sono approdati tra le migliori quattro della competizione.
Ieri sera, soprattutto la squadra di Istanbul ha gettato al vento una ghiotta occasione; forte dell’1-0 maturato tra le mura amiche sette giorni prima, il Fenerbahçe ha saputo rispondere al fulmineo vantaggio lusitano, siglato da Gaitan. Grazie al rigore trasformato da Kuyt, infatti, gli uomini di Kocaman avevano più di mezza qualificazione in tasca, perché a quel punto servivano due reti ai padroni di casa per ribaltare la situazione. Detto fatto: Cardozo si carica la squadra sulle spalle, e con una doppietta regala l’accesso alla finale, la prima in questa competizione per il Benfica.
BENFICA-FENERBAHCE 3-1 (and. 0-1, tot. 3-2)
9′ Gaitan (B), 23′ rig. Kuyt (F), 35′ e 67′ Cardozo (B)
A Stamford Bridge la situazione iniziale sorrideva ai Blues di Benitez; il 2-1 di Basilea autorizzava facili sogni di conquista, ma gli elvetici sono giunti a Londra per vendere cara la pelle. Il primo tempo è divertente, con rovesciamenti di fronte continui e occasioni nitide sotto porta. Il Chelsea centra una traversa e il Basilea costringe Cech agli straordinari. I centrali di casa ballano e puntualmente capitolano, al tramonto della prima frazione: Salah sguscia in area e batte il portiere ceco.
A questo punto calano i fantasmi sull’Inghilterra, ma a inizio ripresa ci pensano Torres, Moses e Luiz a mettere una pietra tombale sulla qualificazione. In nove minuti seppelliscono gli uomini di Yakin: è soprattutto da segnalare l’eurogol di Luiz, che dai trenta metri indovina una parabola mancina degna di Maradona, finita all’incrocio dei pali, dopo un assist di Lampard. Il club di Abramovic avrà così la possibilità di alzare, un anno dopo la Champions, un altro trofeo importante. Nessuno lo ha mai fatto in questo modo: l’unico a riuscirci, ma invertendo l’ordine delle due Coppe, è stato Mourinho con il Porto, nel 2003 e nel 2004.
CHELSEA-BASILEA 3-1 (and. 2-1, tot. 5-2)
46′ Salah (B), 50′ Torres (C), 52′ Moses (C), 59′ Luiz (C)
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